S.A.
8 maggio 2015
Orienta Giovani: Pigliaru e Firino debuttano a Seui
Davanti alla platea di decine di studenti delle scuole di Seui, Villacidro, Perdasdefogu Sorgono, Lanusei e Tortolì, il Presidente ha citato le percentuali che certificano l’aumento delle probabilità di trovar lavoro all’ottenimento di un diploma di scuola superiore e ancor di più di laurea

SEUI - Questa mattina (venerdì) il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha esordito a Seui, paese mobilitato per la giornata Orienta Giovani su iniziativa del liceo del centro ogliastrino, del Comune e delle Università di Cagliari e Sassari. Davanti alla platea di decine di studenti delle scuole di Seui, Villacidro, Perdasdefogu Sorgono, Lanusei e Tortolì, il Presidente ha citato le percentuali che certificano l’aumento delle probabilità di trovar lavoro all’ottenimento di un diploma di scuola superiore e ancor di più di laurea.
«Siamo abituati a chiederci cosa può fare la Regione per noi. Adesso chiedetevi cosa potete fare voi per voi stessi. La risposta è: studiare, e studiare bene», ha affermato Francesco Pigliaru citando poi Gramsci per ricordare il bisogno di intelligenze ed istruzione per la crescita della Sardegna. «In ogni campo ormai si richiede molta cultura, a partire dalla agricoltura. Come dimostra l’Expo, anche il cibo è legato ad altissima cultura ed istruzione”. Alla Regione invece la responsabilità di garantire il buon funzionamento delle scuole. "Un paese che non investe sulla scuola è un paese che ha perso speranza. Noi siamo qui per migliorare le scuole e l'apprendimento degli studenti. E nel fare ciò, mettiamo molte risorse».
L’assessore Claudia Firino ha posto l’accento sul tipo di intervento che la Regione sta attuando: «Nuove tecnologie, e un tipo di apprendimento circolare in cui tutti contribuiscono a costruire la didattica del domani. La giornata di oggi corrisponde alla scuola che noi abbiamo in mente, che convoglia i bisogni e ci chiama qui a discuterne».
Nella foto: un momento della presentazione
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