Atto incendiario questa notte a Porto Torres nella piazza Peppino Bazzoni in prossimità del cortile del palazzo del Marchese dove quattro auto sono andate a fuoco e altre due sono rimaste scalfite
PORTO TORRES - Atto incendiario questa notte a Porto Torres nella piazza Peppino Bazzoni in prossimità del cortile del palazzo del Marchese dove quattro auto sono andate a fuoco, con tutta probabilità per un gesto doloso. L’episodio è avvenuto verso l’una e mezza della notte nei parcheggi della piazza di via Libio: il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco del comando di Porto Torres non ha potuto evitare che il fuoco potesse propagarsi ad altri mezzi posteggiati li vicino danneggiando lievemente altre due auto.
I quattro veicoli, una Bmw cabrio, una Fiat Punto, una Suzuki Gimny e una Smart sono stati seriamente danneggiati dal fuoco, probabilmente appiccato nella ruota anteriore della Bmw cabrio, dove i reperti hanno individuato della diavolina: le fiamme hanno distrutto la parte posteriore, intaccando anche il muso e il cofano delle quattro auto. Poco più distante un taxi e un’altra auto scalfite lievemente dalle fiamme nella parte posteriore, ma con danni limitati. I pompieri hanno lavorato un paio d’ore per spegnere completamente le fiamme.
Sull’episodio indagano ora i Carabinieri della stazione locale, che hanno compiuto i primi sopralluoghi nel tratto interessato dall’incendio e hanno ascoltato i proprietari delle auto coinvolte nel rogo, per capire se potessero essere stati oggetto di un episodio intimidatorio. L’ipotesi più accreditata è che si tratti di un rogo di origine dolosa. Resta però da capire se sia un atto vandalico o un’azione mirata a intimidire qualcuno o ancora un gesto di vendetta.
Ancora una volta emerge il problema sicurezza in alcuni luoghi della città, dove i residenti lamentano la necessità di implementare e potenziare i sistemi di videosorveglianza ed effettuare controlli notturni anche con il contributo delle varie polizie locali, per prevenire gli incendi di auto e gli atti di vandalismo con l'obiettivo di arginare un fenomeno diventato dilagante in città e nell'hinterland.