Marco Tedde
1 giugno 2015
L'opinione di Marco Tedde
Prendono vita spazi urbani cassaforte d´identità
Con l'apertura al pubblico della sala espositiva de Lo Quarter un altro tassello del grande progetto di riqualificazione del centro storico messo in campo e finanziato dal centro destra algherese inizia a produrre frutti. Un grande progetto di rigenerazione di spazi urbani che sono la cassaforte della nostra identità. Un progetto che punta a rendere più attraente il cuore della città e a creare economia e occupazione, costituito da tante importanti tessere, quali le rinnovate Piazza Sulis, Piazza S. Croce e la nuova Piazza Pino Piras. Quest'ultima, con le sue botteghe artigiane, collegata funzionalmente al Lo Quarter.
Il Museo della Città nel vecchio Carceretto di via C. Alberto, il Manno e il Museo del Corallo. Ma anche l'ex Ospedale, acquistato dall'amministrazione di centro destra e riqualificato con un investimento di oltre 10 milioni di euro euro, oggi sede del Dipartimento di Architettura e di un prestigioso complesso bibliotecario. La ex Caserma dei Carabinieri, oggi occupata in modo poco chiaro e trasparente e Lo Quarter, la cui sala espositiva è stata oggi resa fruibile con una importante mostra.
Il progetto del Quarter era un "progetto di qualità" che l'Amministrazione di centro destra si era aggiudicata partecipando ad un bando regionale di oltre 8 milioni di euro grazie all'opera di un prestigioso pool di professionisti affiancato da eccellenti tecnici comunali. Un progetto molto impegnativo che ha dovuto superare l'ostacolo delle tredici famiglie che occupavano da decenni Lo Quarter, alle quali è stata trovata una sistemazione abitativa dignitosa. Oggi Lo Quarter inizia a produrre i suoi frutti, costituiti da servizi culturali e sociali d'eccellenza. Si apre una fase delicata e impegnativa che auspichiamo che l'attuale Amministrazione sappia condurre con competenza e impegno.
*consigliere regionale Forza Italia, già sindaco di Alghero
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