Mariangela Pala
7 luglio 2015
Viabilità interna al Porto turritano, avvio lavori ad agosto
Prenderà avvio la prima settimana di agosto, l’intervento destinato a completare la mobilità dello scalo marittimo turritano, grazie ai progetti curati dall’Ufficio tecnico comunale e condivisi dall’Autorità portuale

PORTO TORRES - Prenderà avvio la prima settimana di agosto, l’intervento destinato a completare la mobilità dello scalo marittimo turritano, grazie ai progetti curati dall’Ufficio tecnico comunale di Porto Torres e condivisi dall’Autorità portuale. L’intervento prevede la realizzazione dell'interconnessione viaria tra le banchine di Ponente e il porto civico, servito da una vasta area parcheggi di 9000 metri quadri. «Il capitolato d’appalto prevede l’avvio lavori dalla sigla del contratto, prevista per la prima settimana di agosto. Avendo piena consapevolezza dei tempi stretti, nell’appalto è stato previsto un premio di accelerazione che verrà messo a disposizione dell’impresa qualora questa concluda i lavori nei termini stabiliti dal bando regionale», spiegano dall‘Autorità portuale.
L’opera in questione, denominata “Miglioramento dell’accessibilità dell’area fronte mare fra la città di Porto Torres ed il suo Porto Civico ed adeguamento delle connessioni intermodali”, deve essere realizzata entro il 31 dicembre, come stabilito dalla Regione, per non rischiare di perdere il finanziamento. Inserita nel Por Fesr Sardegna 2007-2013 “La Sardegna cresce con l’Europa”, il progetto ha lo scopo di favorire un nuovo e più funzionale sistema di intermodalità dei passeggeri.
Si tratta di un intervento il cui finanziamento deriva da una rimodulazione dei fondi trasportistici di 3 milioni di euro - inizialmente destinati alla realizzazione del collegamento della linea ferroviaria al porto industriale banchina Asi 3 - esplicitamente richiesta dall'Autorità portuale e dall'ex Presidente della Commissione portualità Massimo Piras alla Regione, al fine di potenziare ancora di più gli interventi sul porto, e al quale si affianca il completamento della gradinata di accesso - dal lato banchine - alla stazione marittima, realizzata in passato per consentire la fruizione dei ritrovamenti archeologici sistemati in un sottostante spazio ipogeo.
Due opere per le quali, a conclusione dell'iter di progettazione preliminare (approvato ad ottobre 2014), era stato firmato con la Regione il contratto di svincolo delle somme. Nel dettaglio, è prevista la realizzazione, in ambito demaniale (area ex Cantiere Tranship), di una rotatoria a singola corsia per senso di marcia che andrà a raccordare la rotatoria situata in prossimità dell’uscita della caserma dei Vigili del Fuoco e quella ubicata in prossimità della Stazione sanitaria e del Mercato ittico con un nuovo e più agevole tratto di strada.
L’opera, che sarà servita da una vasta area parcheggi di 9000 mq (una da 2.500 in prossimità delle gradinate di accesso alla Stazione Marittima e una da 6500 mq da realizzarsi in posizione strategica e contigua alle aree di imbarco, alla Stazione Marittima Passeggeri e alla Stazione Ferroviaria), consentirà di raccordare la viabilità interna al porto con le banchine di ponente, con l’asse viario regionale - raccordo – 131 camionale, con la Stazione ferroviaria storica ed infine con la Stazione Marittima passeggeri. Per quest’ultima, il progetto prevede il completamento della gradinata di accesso dal lato banchine - realizzata in passato per consentire la fruizione dei ritrovamenti archeologici - con l’inserimento di una rampa di accesso al livello superiore (livello strada – via A. Bassu). L’area sottostante, proprio per la valenza storica, archeologica, nonché strategica per le attività turistiche, sarà inoltre valorizzata con degli interventi di conservazione e fruizione dei reperti rinvenuti.
|