Mariangela Pala
24 agosto 2015
Lunghe file sotto il sole: disagi nel porto turritano
Domenica un’altra giornata di disagi per le centinaia di turisti che transitano nel porto industriale, dove attraccano i traghetti provenienti da Barcellona e in partenza per Civitavecchia. Denuncia di Civiltà è Progresso

PORTO TORRES - La vocazione portuale di una città è fatta anche dai servizi che riesce ad offrire. Domenica un’altra giornata di disagi per le centinaia di turisti e viaggiatori che transitano nel porto industriale, dove attraccano i traghetti provenienti dal porto di Barcellona per poi partire con la prua rivolta a Civitavecchia. In tanti, in tantissimi conoscono la situazione: lunghe file all’imbarco presso la biglietteria per il check in, sotto il sole cocente delle 11 del mattino, e senza punti di ristoro o per sedersi, tra cumuli di immondizia e solo due bagni chimici impraticabili a disposizione.
Una situazione rischiosa anche sul fronte della salute, perché con temperature come quelle registrate quest’ estate si rischiano malori e svenimenti. A segnalare la “tortura”cui sono soggetti i passeggeri, l’associazione Civiltà è Progresso con l’obiettivo di tutelare gli interessi e i diritti di tutti i cittadini e soprattutto di quelli più deboli, sia per condizioni intrinseche, sia per condizioni in cui vengono a trovarsi in particolari momenti o luoghi, denunciando «una situazione non più tollerabile per il turista che si trova a transitare sulle nostre banchine. Subire un simile trattamento, non è accettabile per un paese che si definisce civile e che è dotato di infrastrutture da terzo o quarto mondo».
Secondo l’Associazione Civiltà è Progresso «la denuncia deve partire dalle istituzioni – in primo luogo dall’amministrazione comunale – verso il Ministero dei trasporti, presso la Regione e contro l’Autorità portuale». Non pochi disservizi, dunque, in un porto abbandonato o quasi dalle istituzioni preposte, dove mancano strutture adatte ad ospitare i viaggiatori. I due bagni chimici installati dalla compagnia di navigazione Grimaldi Lines, sono in condizioni igieniche insostenibili e l’altro bagno disponibile all’interno del bar vicino allo scalo industriale, è preso letteralmente d’assalto da passeggeri e operatori che lavorano e transitano all’interno dello scalo marittimo.
Nel 2014 Grimaldi lines ha registrato il record di passeggeri, circa 150mila tra imbarchi e sbarchi. Con l’arrivo dell’estate, infatti, il porto industriale ha cominciato ad animarsi tra arrivi dalla Spagna e partenze verso Civitavecchia, ma di questo sembra si siano accorti solo gli agenti marittimi, i passeggeri e gli operatori portuali a supporto della nave. Qualcuno propone di trasferire la biglietteria della Grimaldi presso la stazione marittima per offrire servizi più adeguati ai turisti, altri ritengono si debbano adattare i locali del porto industriale che prima ospitavano la compagnia Grandi navi veloci, dotati di servizi igienici e sala d’aspetto. Qualcun’altro dovrebbe riflettere sulla possibilità di investire sulle infrastrutture già esistenti per garantire assistenza e un’accoglienza adeguata a chi transita, seppure temporaneamente, nel porto turritano.
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