S.A.
3 settembre 2015
Marina Café Noir: appuntamenti di oggi
Il calendario del festival cagliaritano si sposta al Villaggio Chourmo allestito tra Giardino sotto le Mura e Terrapieno

CAGLIARI - Dopo l'avvio del Festival Marina Café Noir mercoledì 2 settembre in via san Domenico, quartiere di Villanova, il calendario della manifestazione cagliaritana si sposta al Villaggio Chourmo allestito tra Giardino sotto le Mura e Terrapieno. Per l'occasione il tratto di viale Regina Elena tra Bastione e Giardini Pubblici sarà reso pedonale e chiuso al transito delle auto dalle ore 17.00 all’una di notte. Qui, giovedì 3 settembre alle 18 si parte con il primo appuntamento dedicato ai più piccoli per la rassegna 'Baby Cappuccino': in scena lo spettacolo di Gianfranco Liori e Renzo Cugis 'Filastrocche'n'Roll'.
I ragazzi assisteranno a un vero e proprio concerto dal vivo, condotto dal duo acustico formato da Renzo Cugis (chitarra e voce) e da Gianfranco Liori (chitarra, ukulele e voce). La finalità è quella di avvicinare i piccoli a un approccio adulto alla musica, facendoli partecipare a una vera e propria versione unplugged di un concerto dal vivo. Il repertorio musicale è quello proprio di un pubblico più maturo, con riferimenti musicali al Rock, al Blues, al Country, fino all’Hip Hop.
Un'ora dopo 'Gli alberi non scrivono poesie', incontro con Silvano Agosti, Beppe Costa e Leonardo Onida. Tre poeti e il loro muoversi, in cammino per le terre di Sardegna, così amata da sentirsene parte. A seguire, alle 20, 'I migranti e le città', incontro con Andrea Staid, Francesco Bachins e Mariya Stepanyuk. Alle 21 “Uno sconosciuto veleno: Europa Xenofoba”, incontro con Gellert Tamas. Alle 22 l'omaggio a Luigi Pintor 'Una memoria sentimentale' con letture di Francesco Origo. Alle 22.15 due reading/concerti: il primo, 'Mapuche, una storia argentina' dal libro di Caryl Ferey, con la voce di Nunzio Caponio e il travolgente psycho-rebel-rock-a-billy dei South Sardinian Scum, a seguire 'C'era una volta in Svezia' dal libro di Gellert Tamas, con l'attore Giuliano Pornasio e i King Howl, band stoner-blues sarda dalla vocazione internazionale .
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