Mariangela Pala
3 settembre 2015
Asinara e Area archeologica mete preferite dai turisti
Dall’inizio dell’anno oltre 1400 visitatori hanno scelto Porto Torres tra le mete preferite del Nord Sardegna, privilegiando l’ Area archeologica e il Parco nazionale dell’Asinara, senza trascurare la Basilica di San Gavino, il Museo del porto e le spiagge dallo Scoglio Lungo a Balai

PORTO TORRES - Un’estate più lunga del solito, ed un periodo che da gennaio a settembre ha tenuto alta l’asticella del barometro oltre a dare respiro alle casse dei ristoranti, hotel e B&B. I numeri della stagione estiva 2015 sono confortanti. Dall’inizio dell’anno oltre 1400 visitatori hanno scelto Porto Torres tra le mete preferite del Nord Sardegna, privilegiando l’ Area archeologica e il Parco nazionale dell’Asinara, senza trascurare la Basilica di San Gavino, il Museo del porto e le spiagge dallo Scoglio Lungo a Balai.
Presso l’ufficio turistico gestito dalla cooperativa L’Ibis, presente all’interno della stazione marittima, è aumentato il numero dei visitatori che chiedono informazioni sui siti di interesse culturale e naturalistico del territorio comunale. I servizi al turismo, resi efficienti dal personale con pluriennale esperienza ha permesso di offrire informazioni e indicazioni adeguate sul museo dell’Antiquarium Turritano e l’area archeologica di Turris Libisonis, contribuendo a promuovere l’immagine turistica della città, anche attraverso le guide turistiche esclusive del Parco Asinara, utili a valorizzazione i beni storici, architettonici e ambientali dell’isola.
Dal mese di aprile si è registrato un incremento dei visitatori stranieri rispetto agli italiani: l’Asinara è risultata una delle destinazioni privilegiate dagli spagnoli. Lo stesso trend si è poi confermato durante l’estate con i turisti provenienti dalla Francia, Germania, Olanda e paesi dell’est. Secondo i dati del Cna Sardegna nonostante la crescita mondiale più lenta del previsto e la difficile congiuntura economica in Europa, nell’ultimo decennio il turismo estero in Sardegna ha avuto una enorme espansione. Il 2014, chiuso con oltre un milione di arrivi internazionali, ha confermato il dato record dell'anno precedente.
In termini di arrivi, la domanda internazionale rappresenta ormai oltre il 45percento del mercato turistico regionale, quando nel 2006 non arrivava ad un terzo. Porto Torres tenta di aprirsi al turismo cercando uno spazio nel mercato internazionale, sfruttando la sua posizione baricentrica, posizione favorevole per i turisti che intendono spostarsi verso altre località vicine. Le strutture ricettive in città sono rappresentate soprattutto dai B&B che sopperiscono alla mancanza di un numero sufficiente di hotel e alberghi. Molto lavoro resta quindi da fare per migliorare l’offerta e incrementare il market-share (in termini di strutture ricettive e servizi di trasporto interni, diversificazione e promozione dell’offerta, valorizzazione del patrimonio locale e destagionalizzazione dei flussi, etc.), ma i margini di crescita, considerando la dimensione della domanda sono ancora enormi.
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