ALGHERO - Sulla permuta riguardante il complesso scolastico di via degli Orti (di proprietà comunale) ed il complesso della ex caserma dei carabinieri (di proprietà provinciale), è ancora scontro tra Regione e Provincia. Dopo la firma del contratto risalente al 31 agosto 2004, l’operazione non è stata ancora perfezionata perché, a giudizio ndell’assessore comunale al Demanio Angelo Caria, l’esecutivo di Palazzo Sciuti non avrebbe rispettato gli impegni assunti: «La differenza di valore degli immobili risulta essere a vantaggio del Comune di Alghero per circa tremilioni e quattrocento mila euro – ribadisce Caria - nonostante le svariate richieste di questo assessorato la Provincia non ha manifestato la volontà di rispettare gli impegni presi». A detta del rappresentante della giunta Tedde «l’amministrazione presieduta da Alessandra Giudici come dimostra il provvedimento n. 85 del 26 maggio 2006, sottoporrà al Consiglio Provinciale la revoca della deliberazione consiliare a suo tempo adottata dall’amministrazione Masala, sul ridicolo presupposto che la stessa permuta sia illegittima». Nessun passaggio illegittimo secondo il delegato comunale che interpreta il gesto come un attacco di natura politica contro l’amministrazione di segno opposto: «E’ lampante che l’iniziativa è una vergognosa azione politica giocata contro la nostra giunta fregandosene di quelli che saranno gli effetti negativi per il patrimonio comunale», protesta Caria che chiede che fine hanno fatto i rappresentanti locali nella maggioranza provinciale: «Li abbiamo visti bene i vari Marco Di Gangi, Salvatore Marino e Carmelo Piras “addizionando gassosa” in convegni di dubbia utilità, ma quando hanno avuto la possibilità (come nel caso in questione) di dare un contributo concreto alle sorti del territorio algherese si sono fatti venire il classico mal di testa. Ma viene pure il dubbio: non saranno stati loro ad organizzare questa beffa?».

nella foto l´assessore Caria