E' quanto emerso nella conferenza stampa convocata ad Alghero alla presenza dell'assessore regionale all'Ambiente. Il Nucleo Investigativo del Corpo Forestale ha avviato un´indagine, contattando in mattinata il pubblico ministero di turno. Sarebbe già stato individuato il punto d´innesco. Le immagini e le dichiarazioni
ALGHERO - «Questo incendio è stato studiato a tavolino». Questo quanto emerso dai primi controlli effettuati sul posto e quanto rivelato da Sebastiano Mavuli, direttore del Servizio Territoriale Ispettorato Ripartimentale del Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale di Sassari, durante la conferenza congiunta tenutasi nel pomeriggio nelle sale delle Prigionette, per fare il punto sull'incendio che ha devastato circa 15ettari di territorio nella zona della pineta Mugoni
[LEGGI], all'interno dell'Area Marina Protetta di Capo Caccia.
Ci sono volute diverse ore per domare le fiamme
[LEGGI] (con l'arrivo di sei squadre dell'Ente Foreste giunte da varie parti del territorio, una squadra dei Vigili del Fuoco di Alghero e due di Sassari, con sei mezzi messi in campo, oltre agli arrivi di due canadair e due elicotteri provenienti da Anela e Bosa) e molte di più ne occorreranno per bonificare la zona
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Una conferenza che, assieme al vicesindaco Raimondo Cacciotto (in rappresentanza del sindaco Mario Bruno, rientrato ad Alghero in serata quando ha svolto un sopralluogo accompagnato dal comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Mario Falbo, e il comandante della Polizia locale di Alghero, Guido Calzia) ed ai rappresentanti delle varie forze che hanno partecipato ai soccorsi, ha visto la presenza dell'assessore regionale della Difesa dell'Ambiente con delega alla Protezione civile Donatella Spano, che ha sottolineato come la situazione fosse «definitivamente sotto controllo grazie ai grandi professionisti in campo e alle buone pratiche assimilate in Sardegna. Abbiamo verificato l'assenza di danni alle persone e sono limitati anche quelli alla vegetazione. Stiamo ora valutando le conseguenze per una zona a forte valenza ambientale ma, per fortuna, l’incendio ha interessato un'area circoscritta». Spano ha già allertata anche l'Arpas, che contribuirà alle valutazioni del caso.
Presenti anche il presidente e il direttore del Parco Regionale di Porto Conte, Antonio Farris e Vittorio Gazale. Intanti, domani (lunedì), alle ore 11, è in programma un coordinamento di tutte le istituzioni per le operazioni di bonifica, la quantificazione dei danni e delle risorse occorrenti, nei locali dell'Ente Foreste alle prigionette di Capo Caccia. Di fatto, un tavolo tecnico-operativo, coordinato dal Comune di Alghero. A questo, seguirà un sopralluogo dell'area, che sarà oggetto di bonifica. L'urgenza, per possibile inquinamento, dovrebbe essere di circa 5ettari sui 15 complessivamente colpiti dal fuoco.