S.A.
23 settembre 2015
Andrea Mura rinuncia alla Vendee Globe
Il velista sardo abbandona la circumnavigazione del pianeta in solitaria e senza scalo. E dice addio al nuovo Imoca 60 per mancanza di fondi e investimenti, anche da parte della Sardegna. La reazione di Morandi

CAGLIARI - Andrea Mura lascia la Vendee Globe, la circumnavigazione del pianeta in solitaria e senza scalo. E dice addio al nuovo Imoca 60 per mancanza di fondi e investimenti, anche da parte della Sardegna.
Non si è fatta attendere la reazione della Regione davanti alla decisione del velista cagliaritano: «siamo profondamente dispiaciuti per il ritiro di Andrea Mura, velista e uomo simbolo della Sardegna, dalla competizione Vendée Globe 2016. Il dialogo con lo skipper sardo per realizzare azioni condivise, secondo le strategie di comunicazione dell'amministrazione e nell'interesse dell'isola, non si è mai interrotto e continuerà comunque» ha commentato l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi.
«Con riferimento alla gara - precisa inoltre Morandi - un eventuale accordo con la Regione non avrebbe comunque potuto essere sostitutivo della ricerca di un main sponsor da parte di Mura». «Da tempo è stato avviato lo studio dei canali in grado di promuovere il settore della nautica e di tutti i temi ad essa collegati, confermando un indirizzo esplicito della Giunta - continua l'assessore - In proposito, ai fini della promozione dell’immagine dell’isola, l’assessorato ha pure tracciato delle linee guida per la scelta delle modalità di comunicazione, a fronte del piano strategico di sviluppo del sistema turistico, seguendo criteri di efficacia dell’azione e ritorno degli investimenti. Il tutto dopo una sistematica attività di analisi delle caratteristiche del proprio prodotto territoriale, delle tendenze in atto sui mercati, dell’andamento della domanda e della propensione al consumo dei potenziali turisti, durata oltre un anno».
Nella foto: Andrea Mura
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