La 16esima manifestazione internazionale organizzata sui campi del Tc Alghero è stata la più partecipata di sempre. Ora, lo staff guidato da Alberto Corradi e Giovanna Scanu sta lavorando per portare nella Riviera del Coralo anche in Campionati del Mondo 2017
ALGHERO – Cosa può fare una manifestazione perfetta, giunta alla 16esima edizione
[LEGGI] e premiata tre volte dalla federazione internazionale quale miglior torneo del mondo? Non ingrandirsi, ma addirittura raddoppiare.
Infatti, mentre già si approntano i 17esimi Sardinia Open (che si disputeranno nel maggio 2016, diventando una delle tappe d'avvicinamento principali alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro), l'esperto staff guidato da Alberto Corradi e Giovanna Scanu sta lavorando per portare nella Riviera del Corallo anche in Campionati del Mondo 2017. Una manifestazione che porterebbe nell'Isola atleti rappresentanti di oltre quaranta nazioni ed un movimento di persone (giocatori, tecnici, familiari ed acompagnatori), che andrebbe a sfiorare quota 500, per un torneo che si andrebbe a disputare sui campi in green set del Tc Alghero (sede fissa dei Sardinia Open) e su quelli dell'Hotel Baia di Conte.
La risposta dovrebbe arrivare dall'Itf entro l'anno. Ed entro quest'anno, Corradi (ideatore e direttore dei Sardinia Open), dopo essere entrato nei Top 10 mondiali della categoria Quad, sarà protagonista di un altro appuntamento mondiale. Infatti, a novembre volerà a San Diego, assieme ad Antonio Raffaele, per disputare il Master per la specialità di doppio.
Nella foto: Stephane Houdet, vincitore del main draw maschile