Red
18 ottobre 2015
A Torresgrande la festa nazionale ProgReS
Il 24 e 25 Ottobre presso il camping spinnaker di Torregrande ad Oristano la seconda edizione di “Isco – Iscola de Indipendentismu“

ORISTANO - ProgReS – Progetu Repùblica de Sardigna, in occasione della 4° edizione di Dies de Festa (festa annuale del movimento politico), organizza per il 24 e 25 Ottobre presso il camping spinnaker di Torregrande ad Oristano la seconda edizione di “Isco – Iscola de Indipendentismu“. Isco rappresenta un tentativo di rimettere al centro dell’attività politica la formazione, la trasmissione e la condivisione del sapere al fine di costruire nuova classe dirigente per il futuro della nostra terra. Una vera è propria scuola di indipendentismo strutturata in giornate di formazione, confronto e scambio sulle problematiche di oggi in Sardegna, volte a fornire strumenti per l’analisi della società sarda,delle sue trasformazioni e delle possibilità del suo divenire futuro.
Gli iscritti al corso potranno godere dell’impegno e della collaborazione di ospiti e docenti di livello, impegnati nelle università, nel mondo della cultura e delle ricerca, che hanno accettato di confrontarsi e di dare il proprio contributo a quest’importante percorso di autodeterminazione. Le materie di studio spazieranno dall’economia, alla filosofia, dalla geopolitica alla storia nazionale sarda. Saranno presenti tra i relatori l’antropologo Bachisio Bandinu che terrà una lezione sull’identità nazionale dei sardi, il politologo Carlo Pala che si concentrerà sulle differenti realtà nazionali che in giro per il mondo ambiscono a diventare repubbliche indipendenti.
E ancora l’archeologo Nicola Dessì che proporrà un viaggio tra gli elementi simbolici della civiltà nuragica fino a delinearne i tratti caratterizzanti e le relazioni con gli altri popoli del Mediterraneo; il docente universitario Giuseppe Melis si soffermerà sugli aspetti problematici dell’attuale contesto economico sardo focalizzando l’attenzione sul sistema imprenditoriale e sulle sue debolezze; lo storico e pubblicista Francesco Casula analizzerà la letteratura sarda da un punto di vista nazionale scomodando autori e personaggi anche poco conosciuti della nostra storia più o meno recente; infine Vincenzo Migaleddu affronterà il tema del processo di modernizzazione in Sardegna e delle storture prodotte in 50 anni di sviluppo eterodiretto. A completare le lezioni ci saranno i dibattiti con tutti i relatori intervenuti e dei brevi moduli operativi sulla comunicazione, sugli strumenti informatici e su ulteriori temi di interesse pratico.
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