A.B.
22 ottobre 2015
Crepe nel tetto: chiusa la canonica di Guardia Grande
Una perizia dell´ufficio del Demanio regionale ha verificato lo stato della chiesa e della canonica: nella prima, entra acqua dal tetto, mentre la seconda presenta crepe importanti ed infiltrazioni

ALGHERO – Nelle scorse settimane, su stimolo del Comitato di Borgata di Guardia Grande–Corea, l’ufficio del Demanio della Regione Autonoma della Sardegna, ha effettuato sopralluogo tecnico per verificare lo stato della chiesa e della canonica di Guardia Grande, che presentano criticità oramai conclamate. Nella prima, entra acqua dal tetto da anni; la seconda, invece, nel tetto presenta crepe importanti ed infiltrazioni.
La perizia ha evidenziato la necessità di effettuare ulteriori accertamenti (prove di carico), che saranno eseguite a breve ma, nel frattempo, gli uffici della Regione hanno interdetto l’uso della canonica. «Si comunica che – si legge nel documento redatto dagli uffici regionali - a far data del 19 ottobre 2015, è interdetto l’uso a qualsiasi titolo degli immobili indicati in oggetto, recentemente trasferiti dall’Agenzia Laore alla Regione Autonoma della Sardegna, in quanto inagibili. L’interdizione è funzionale all’espletamento delle verifiche statiche e di controllo che si rendono necessarie per poter procedere ai successivi lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza degli stabili».
«Il Comitato di Borgata Guardia Grande–Corea – dichiara il presidente Pina Congiu - chiede la collaborazione degli abitanti ringraziandoli anticipatamente e ringrazia per la disponibilità i funzionari del Servizio demanio e patrimonio e delle autonomie locali di Sassari, con i quali si è instaurato un ottimo rapporto, che auspichiamo possa proseguire a contribuire concretamente alla rinascita della borgata. Il percorso è lungo, ma solide basi sono state gettate».
Nella foto: un momento del sopralluogo
|