M. P.
3 novembre 2015
Porto Torres, Bicimipiaci: controllo sulle spese
Il Movimento chiede all’ amministrazione comunale se ha valutato nei dettagli le spese sostenute per la Mobilità sostenibile per capire se vi sono dei risvolti di conflitti di interesse nella destinazione delle risorse

PORTO TORRES - In occasione della Settimana Europea della Mobilità sostenibile l'amministrazione comunale ha organizzato una serie di manifestazioni “Bicimipiaci”per poter sensibilizzare l’utilizzo della bicicletta come mezzo alternativo di locomozione. L’associazione politica e culturale “Il Movimento” dalla sua fondazione, sostiene con forza le politiche sull’utilizzo di mezzi alternativi di locomozione che diano risposte immediate agli impatti ambientali e al risparmio economico.
«Su quest’ultimo aspetto, pietra angolare del programma pentastellato, - affermano i dirigenti del Movimento - abbiamo focalizzato l’attenzione, precisando che erano fondi pubblici vincolati a quella specifica destinazione. Pertanto chiediamo all’ amministrazione comunale se ha valutato nei dettagli le spese sostenute e soprattutto capire se vi sono dei risvolti di conflitti di interesse nella destinazione delle risorse». Secondo quanto sostengono i dirigenti del Movimento «parrebbe che l'associazione incaricata alla esecuzione operativa del progetto, abbia presentato delle note spese dove il Presidente dell’ associazione sportiva ha fatturato alcuni costi, - e parliamo di 3.750 euro di soldi pubblici - utilizzando la propria impresa privata, senza alcuna indagine di mercato».
Per di più il Movimento spiega che «il segretario amministrativo dell’ associazione sportiva ha presentato fattura per un rimborso sulla creazione e manutenzione del sito internet con la propria impresa privata per un importo di circa 250 euro. Inoltre sono stati dichiarati rimborsi carburanti per 150 euro per affissioni nei comuni vicini, da un breve calcolo quindi avrebbero percorso circa 1000 km per tale distribuzione».
Per tali ragioni il Movimento chiede al sindaco e alla giunta «di valutare attentamente il rendiconto e se è stata rispettata l'etica e la morale per una gestione delle attività il più trasparente possibile per i cittadini, trattandosi di soldi pubblici». Lo scopo del Movimento è quello di far emergere delle situazioni eventualmente poco chiare e dare la possibilità alla amministrazione comunale di vigilare con attenzione quando si erogano fondi pubblici. «Risulta strano strano - concludono i dirigenti del Movimento - che l'anno scorso un evento meglio riuscito con più affluenza è costato alla comunità 1000 euro, rispetto ai 9000 della manifestazione tenutasi quest'anno».
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