Red
4 novembre 2015
Maxi-sequestro di griffe a Sassari: oltre 170mila capi contraffatti
L'operazione è stata portata a termine dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari. Questo è il più ingente sequestro di merce contraffatta mai avvenuto in Sardegna. Inoltre, cinque persone sono state denunciate all'Autorità Giudiziaria

SASSARI – Ieri (martedì), i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari, hanno sequestrato circa 174mila capi ed accessori di abbigliamento contraffatti, illecite riproduzioni dei più noti modelli dei migliori marchi del settore (da Burberry a Valentino, da Aeronautica Militare a Micheal Kors, da Fendi a Louis Vuitton ed altri ancora). Nel corso dell'operazione, cinque persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria.
Continua così l’azione delle Fiamme Gialle turritane a contrasto dei fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale sul capoluogo e sull’intera provincia. Le indagini sono scattate ad agosto, quando i finanzieri della Compagnia di Sassari hanno controllato un cittadino senegalese che vendeva articoli falsificati sulle spiagge del nord ovest isolano. Dopo aver sequestrato alcune centinaia di articoli con marchi contraffatti delle più famose griffe di moda, gli investigatori hanno ricostruito l’intera filiera di approvvigionamento con approfonditi controlli sui documenti di trasporto. Così, si è riuscito ad individuare il vertice dell’organizzazione, a Luton, cittadina nel sud della Gran Bretagna. Successivamente, sono state monitorate le importazioni sospette destinate a tutto il territorio nazionale (circa settanta), gran parte provenienti originariamente da Istanbul, riportanti i medesimi codici identificativi alfanumerici di spedizione. Questo ha consentito agli investigatori di sequestrare gli articoli contraffatti al momento del loro ingresso in Italia, veicolandone la consegna a Sassari ed impedendo così che la merce contraffatta potesse essere definitivamente immessa sul mercato nazionale.
Alcuni degli articoli sequestrati erano destinati ad essere messi in vendita in negozi che avevano acquistato i prodotti contraffatti, consapevolmente a prezzi notevolmente inferiori a quelli dei capi originali ingannandone, successivamente, così, gli ignari clienti. Oggetto del sequestro sono state anche etichette identificative dei più noti brand, pronte per essere applicate su capi d’abbigliamento cosiddetti “neutri”. A conclusione dell’attività, oltre al sequestro della merce contraffatta, i militari hanno eseguito cinque perquisizioni locali ed hanno deferito a piede libero alla locale Autorità Giudiziaria tre extracomunitari e due cittadini italiani. Quello effettuato dal Comando Provinciale di Sassari rappresenta il più ingente sequestro di merce contraffatta mai avvenuto in Sardegna e si inserisce in un più ampio dispositivo di contrasto alla commercializzazione di prodotti illegali, che provoca ingenti danni all’erario, alle “imprese sane” e non da ultimo ai consumatori.
prima pubblicazione, martedì, ore 22.30
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