S.A.
4 novembre 2015
Alloggi e borse, protesta studenti 1000 universitari esclusi a Cagliari
È l´allarme lanciato da una delegazione di studenti questa mattina in un sit in davanti al Rettorato. Sostegno dal rettore Maria Del Zompo

CAGLIARI - Oltre mille studenti a Cagliari esclusi dalle graduatorie per borse di studio e alloggi in base ai nuovi parametri Isee, la certificazione dello stato finanziario della famiglia. Ragazzi che ora si trovano davanti a un bivio: andare avanti comunque con gli studi oppure mollare perché i soldi non bastano? È l'allarme lanciato da una delegazione di studenti questa mattina in un sit in davanti al Rettorato. Pieno appoggio alle richieste degli studenti è stato espresso dal Rettore, Maria Del Zompo, e dal Senato accademico durante la seduta di questa mattina in Rettorato.
Approvando all’unanimità la mozione illustrata dagli studenti all’inizio della riunione, l’Università di Cagliari chiede alla Regione di attivare i correttivi alle fasce derivanti dalla riforma del Nuovo ISEE varata dal Governo, come richiesto dagli studenti, e di attivarsi al fianco dell’Ateneo e della Conferenza dei Rettori italiani per chiedere al Governo di aumentare il numero delle borse di studio e garantire effettiva attuazione al diritto allo studio mediante una radicale modifica delle nuove norme. «La Regione sta già facendo molto – ha precisato il Rettore – garantendo il 100% delle borse agli aventi diritto, il cui numero è però enormemente diminuito per effetto delle nuove norme, di cui chiediamo l’urgente modifica. Auspichiamo che la Giunta regionale, con tutto il mondo politico sardo, insista sul Governo per aumentare il numero delle borse da destinare ai ragazzi meritevoli sardi».
Nella mozione approvata dal Senato accademico è anche previsto che ogni attività didattica dell’Ateneo si fermi martedì 10 novembre dalle 11 alle 14 in città e dalle 15 alle 17 nella Cittadella di Monserrato per consentire la partecipazione di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo alle assemblee organizzate dagli studenti a sostegno di questa richiesta. Il Rettore ha riferito che, per effetto della richiesta unanime del mondo universitario, il Ministero ha attivato un tavolo tecnico incaricato di studiare le opportune modifiche sull’ISEE e sull’ISPE: «Contiamo in una rapida soluzione del problema – ha spiegato il Rettore Del Zompo – in modo da garantire alle famiglie sarde il diritto allo studio dei propri figli».
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