Red
11 novembre 2006
Appello ai partiti di Alessandra Giudici
Alessandra Giudici, si rivolge ai partiti per ribadire la sua posizione in merito alla necessità di risolvere in tempi brevi i problemi legati all´assetto della giunta provinciale. La scelta di darne pubblicità attarverso gli organi di informazione scaturisce dal fermo interesse del presidente di evitare ulteriori fughe di notizie da parte di una qualsiasi delle parti coinvolte e di fare chiarezza su quella che è sempre stata la sua proposta

Pregiatissimi Segretari provinciali, esiste un documento, datato 5 agosto 2006, in cui è contenuta la mia proposta di ridefinizione della giunta provinciale. Questo documento è stato al centro di alcuni incontri che ho avuto in estate con il coordinatore provinciale della Margherita, partito di cui sono espressione, il segretario provinciale dei Ds - Sfs, che oltre a essere il partito di maggioranza relativa era anche quello che poneva il problema con maggiore insistenza, e del presidente provinciale dell’Udeur, che essendo anche presidente del consiglio provinciale era stato investito da alcuni partiti della coalizione di un ruolo di mediazione tra la giunta, il consiglio e gli stessi partiti. Il fatto che la mia proposta sia stata stroncata già in questi primi incontri preliminari per i più vari e legittimi motivi, non può consentire a nessuno di sostenere che io ho eluso il problema, ho temporeggiato, non me ne sono voluta occupare o che ho voluto creare contrasti con qualche partito. Avevo e ho ancora una visione chiara della situazione, di quelli che sono i problemi politici e personali che si trascinano dall’inizio di questa esperienza amministrativa e che col passare del tempo stanno assumendo una centralità francamente inaspettata e immeritata rispetto a quanto di buono si sta cercando di fare nell’interesse del territorio che ci ha affidato questo mandato. Questo è inaccettabile. Non si può consentire a nessuno di screditare e sminuire il lavoro di ogni giorno – il lavoro di tutti: presidente, giunta, consiglio – per nascondere problemi che non sarebbe toccato a me risolvere. Per chiudere questa fase imbarazzante e incresciosa, che ci vede allontanarci dai problemi reali per discutere di questioni che sfuggono ai più, invito tutti ad accelerare i tempi delle decisioni, e offro il mio contributo inviandovi in allegato il testo di quel documento del 5 agosto 2006 cui ho fatto riferimento all’inizio. Spero che possa rappresentare una buona base di partenza per un confronto che porti a un accordo in tempi brevi. A patto che nessuno metta in discussione il mio ruolo, con tutto ciò che ne consegue in termini di prerogative e di responsabilità, ribadisco la mia piena e incondizionata disponibilità a ridiscutere con voi ogni cosa, coinvolgendo nel confronto anche i gruppi consiliari e i rappresentanti in giunta dei partiti che autorevolmente rappresentate a livello territoriale.
Alessandra Giudici
presidente della Provincia di Sassari
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