A.B.
5 dicembre 2015
Domenica a San Sperate, Bech is bach
Inizia domani il Festival d´autunno: cinque concerti per festeggiare l’arrivo in Sardegna di un prezioso pianoforte Bechstein donato alla Scuola civica di musica

SAN SPERATE - Una rassegna musicale per festeggiare l’arrivo nella Scuola civica di musica di San Sperate di un preziosissimo Bechstein, un pianoforte a coda di fine Ottocento riportato a nuova vita con l’aiuto di tutti. Ha avuto un successo andato oltre ogni aspettativa Back to Bech, la grande iniziativa partita un anno fa che, attraverso una campagna di crowdfunding, concerti, e la promozione di un cd contenente brani donati da artisti che vivono e lavorano in Sardegna, ha permesso di mettere insieme i soldi necessari per restaurare, e portare in Sardegna, un Bechstein, proveniente da Udine, regalato all’istituzione musicale di San Sperate, diretta da Francesco Pilia.
Ora che il bellissimo strumento è arrivato, è il momento di farlo conoscere e celebrare l’avvenimento, grazie al Festival d’autunno-Bech is back, che da domani, domenica 6 dicembre, e fino a mercoledì 6 gennaio 2016, proporrà a San Sperate cinque appuntamenti con la musica a 360gradi. Il concerto inaugurale della rassegna, domani, alle ore 18.30, nella chiesa di San Giovanni, vedrà protagonisti i docenti della Scuola Civica di Musica. Un appuntamento ormai consolidato che, per tradizione, inaugura l'inizio delle attività didattiche. Sarà l’occasione, oltre che per presentare l’offerta formativa dell’istituzione musicale sansperatina, per sentire suonare per la prima volta il restaurato pianoforte Bechstein, strumento apprezzato in tutto il mondo per la qualità dei materiali e la bellezza del suono. Domenica 13, alle 19.30, si entra nel vivo con Welcome Bechstein, una serata a invito (ospitata anch’essa nella chiesa di San Giovanni) pensata per leoltre 400 persone che da tutta Italia, ma anche dall’estero, partecipando alla campagna di crowdfunding, hanno permesso di realizzare questo grande sogno. Per l’occasione, il Bechstein sarà suonato da sei pianisti che vivono e lavorano in Sardegna, e che l’anno scorso hanno dato il loro contributo alla raccolta fondi donando due brani per il cd Back to Bech. Si tratta di Silvia Corda, Irma Toudjian, Paolo Carrus, Stefano Guzzetti, Battista Giordano e Romeo Scaccia.
Sabato 19, musica e solidarietà si uniscono per il Concerto di Natale, realizzato in collaborazione con la Caritas e con la Parrocchia di San Sperate, che ospiterà l’evento. L’appuntamento è alle ore 19.30 e vedrà la partecipazione del Coro di voci bianche del Conservatorio di Musica di Cagliari, diretto da Enrico di Maira, che presenterà, insieme all'attore Gianluca Medas, un nuovo progetto musicale sui temi della Natività di Gesù. La serata servirà per raccogliere beni di prima necessità per i più sfortunati. Il quarto appuntamento del festival, domenica 27, alle 18.30, nella Chiesa di San Giovanni, vedrà la partecipazione di un artista d’eccezione, Giulio Biddau, tra i più interessanti giovani pianisti italiani con una straordinaria carriera internazionale. Biddau proporrà una masterclass ed un recital pianistico (ad invito) dedicato ai donatori della campagna Back to Bech. Il sipario sul Festival d’autunno 2015 si chiuderà, domenica 6 gennaio 2016, alle ore 19.30, nellaChiesa Redentorista, con il Concerto dell’Epifania affidato al Junior Harp Ensemble. Questa formazione musicale, diretta da Tiziana Loi, è nata da un progetto della Scuola civica di San Sperate, e mette assieme giovani arpiste provenienti dalle scuole civiche di musica di tutta la Sardegna.
Nella foto: Giulio Biddau
|