S.A.
28 dicembre 2015
Comune cede partecipazione nelle Marine oristanesi
Il Comune detiene una quota dell’86% del capitale sociale delle Marine oristanesi, la società che gestisce il porticciolo turistico di Torre Grande

ORISTANO - Il Comune di Oristano cederà la sua partecipazione all’interno della società Marine oristanesi e recederà dal Consorzio Rete dei porti di Sardegna. Lo ha deciso, nei giorni scorsi, a maggioranza (16 voti a favore e 9 contrari), il Consiglio comunale in conformità a quanto previsto dal Piano operativo di alienazione delle partecipate. Il Comune detiene una quota dell’86% del capitale sociale delle Marine oristanesi, la società che gestisce il porticciolo turistico di Torre Grande.
L’assessore alle partecipate Giuseppina Uda ha spiegato le motivazioni per cui si rende necessaria la dismissione delle quote: “I bilanci dei tre esercizi presi a riferimento hanno registrato mediamente una perdita, con una riduzione del patrimonio netto da 127 mila Euro a 87 mila Euro. L’oggetto delle società, inoltre, non rientra tre le finalità istituzionali proprie del Comune come stabilito dalle norme. Le stesse norme che stabiliscono che debbano essere dismesse le partecipazioni nel caso in cui il numero degli amministratori sia superiore al numero dei dipendenti”.
L’Assessore Uda ha spiegato che la società non potrà più ricevere finanziamenti da parte dell’ente locale e questo ne condizionerebbe pesantemente l’attività. Meglio dunque privatizzarla e favorirne la competitività sul mercato. «Il processo di crescita del nostro porticciolo e della società che lo gestisce può avvenire solo attraverso un processo di privatizzazione e di miglioramento di competitività” ha sottolineato l’Assessore secondo cui “al socio pubblico è ormai resa impossibile la possibilità di esercitare le proprie funzioni».
Il recesso dal Consorzio Rete dei porti – ha aggiunto l’Assessore Uda - è invece reso necessario dal fatto che il Comune detiene una quota dell’8,33%, troppo bassa per giustificarne la permanenza in termini di rilevanza nel perseguimento degli interessi generali. Nel corso del dibattito sono intervenuti Stefano Mureddu (Insieme), Massimiliano Sanna (API/FLI), Mariangela Massenti (indipendente), Andrea Lutzu (PDL), Giuseppe Puddu e Giuliano Uras (UDC), Marco Piras (Per Oristano), Giampaolo Lilliu (Essere oristanesi), Mauro Solinas (Fortza Paris). Il sindaco Guido Tendas ha chiuso il dibattito ricordando che sin dalla campagna elettorale il centro sinistra aveva annunciato che avrebbe privatizzato la società Marine Oristanesi per consentirne la competitività sul mercato e favorire lo sviluppo del porticciolo turistico di Torre Grande.
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