Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotizieportotorresPoliticaPorto › Porto Torres: sbloccato l’iter del Piano regolatore portuale
Mariangela Pala 4 marzo 2016
Porto Torres: sbloccato l’iter del Piano regolatore portuale
Una conferenza di servizi per definire le scelte strategiche fondamentali per redigere il Piano regolatore portuale di Porto Torres. Lo ha deciso l’Autorità portuale del Nord Sardegna su invito dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente
Porto Torres: sbloccato l’iter del Piano regolatore portuale

PORTO TORRES - Una conferenza di servizi per definire le scelte strategiche fondamentali per redigere il Piano regolatore portuale di Porto Torres. Lo ha deciso l’Autorità portuale del Nord Sardegna su invito dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, in occasione dell’ultimo incontro del Comitato portuale avvenuto ad Olbia lunedì scorso alla presenza del Commissario straordinario dell’Authority Pietro Preziosi. La necessità di concertare con tutti gli enti interessati le scelte pianificatorie sulle aree portuali dello scalo turritano sulle quali insistono differenti competenze territoriali, nasce dall’esigenza di portare avanti l’iter del Prp ormai bloccato da un anno come denunciato più volte dall’ex sindaco del Pd, Luciano Mura, il quale ha interrogato il sindaco senza ottenere risposta, «su quali fossero i motivi ostativi che fino ad ora hanno impedito all'Autorità Portuale, il deposito presso l'Assessorato Regionale all'Ambiente, del piano con il fine dell’avvio del procedimento di Valutazione ambientale a strategica».

L’assessorato all’ambiente, nella lettera di sollecito inviata il 24 febbraio, suggerisce all’Autority di portare avanti l’iter procedurale per aggiornare gli aspetti ambientali, alla luce del mutato quadro di riferimento del porto in cui si localizza un hub ro-ro previsto dal progetto Optimed e un sito del Gnl (Gas naturale liquefatto), e di concludere l’intesa con il Comune di Porto Torres le cui scelte dovranno perfezionarsi con l’attuazione del Piano urbanistico comunale. Il piano, infatti, prevede di destinare il porto industriale alla movimentazione di rinfuse solide e liquide e delle merci riservate alle residue attività industriali nella parte occidentale del bacino portuale, più lontana del centro cittadino, al traffico di contenitori, ro-ro e car carriers nella parte centrale, al collegamento con il traghetto ferroviario ed al traffico di merci convenzionali nella parte orientale.

Il tutto finalizzato ad accelerare i tempi di adozione del Prp da parte del Comitato portuale come richiesto dal delegato all’assessorato regionale ai trasporti, presente all’incontro. Un’esigenza proposta dallo stesso ex presidente della commissione portualità, Massimo Piras che aveva incalzato l’Autorità portuale per accelerare l'adozione di uno strumento così importante per lo sviluppo ed il potenziamento dello scalo marittimo, come il Prp. Tra le azioni comprese nel piano anche la realizzazione, nella zona industriale, di un’area retro portuale dove collocare una serie di attività connesse ai traffici da svolgersi nel porto industriale, fornendo quindi un supporto operativo all’attività di banchina ed alleggerendo le attività portuali.

Negli obiettivi anche l’interposizione a guisa di “cuscinetto” di una zona cantieristica, in parte dedicata anche alla “nautica sociale”, fra la foce del Rio Mannu e l’opera di difesa che delimita a levante il porto commerciale. Infine la destinazione del porto civico al traffico di navi ro-pax e da crociera e all’attività di pesca, integrandolo nella parte orientale con un grande approdo turistico, separato anche fisicamente dal restante bacino. L’assessorato regionale all’ambiente nel premere sulla tempistica ha elencato i vari step procedurali che dovranno seguire l’adozione del Prp, ossia il deposito del Piano regolatore presso l’assessorato competente in Regione ai fini dell’avvio delle procedure di Vas e di Valutazione di incidenza ambientale per arrivare alla sua approvazione definitiva da parte dell’Autorità portuale.
14:26
Ecco le condizioni di degrado in prossimità della struttura comunale del primo pescato di Alghero. Nonostante l´impegno del Consorzio del Porto nel garantire decoro tra i moli, sfuggita completamente di mano la situazione all'amministrazione: presa di posizione del presidente Mulas che chiede un immediato intervento



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)