A.B.
15 febbraio 2007
Incendio al furgone dei senegalesi: i Comunisti Italiani attaccano l´Amministrazione
Il Pdci critica il silenzio della Maggioranza sull’incendio doloso della notte di venerdi scorso ai danni della comunità senegalese

ALGHERO - «Con riferimento all’incendio al furgone del commerciante senegalese Mamadu è triste constatare come in nessun modo dalle istituzioni sia arrivato un messaggio di solidarietà». Inizia così la dichiarazione rilasciata questa mattina dal Partito dei Comunisti Italiani, che proseguono: «Impegnata a celebrare ricorrenze e centenari, l’amministrazione si è dimenticata di dare un segnale ufficiale a testimonianza della volontà di tutelare la comunità senegalese, - si legge nella nota stampa - composta da residenti che vivono in città da decenni rispettando le regole di buona convivenza. Una comunità, quella senegalese, composta da commercianti che non godono certo di privilegi degli altri cittadini, e che ogni giorno lavorano duramente, nel tentativo difficile, se non impossibile, di sbarcare il lunario e di dare di che mangiare alle proprie famiglie. Prolungare questo silenzio - prosegue la nota - significa infliggere loro l’ennesima condanna e l’ennesima discriminazione. Se è questo l’esempio di tolleranza e integrazione di cui l’amministrazione si vanta – conclude il Pdci - sarebbe bene allora che si spogliasse dei toni propagandistici per provare, almeno una volta, a rendere giustizia all’istituzione che rappresenta».
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