M.P.
11 giugno 2016
Migranti a Porto Torres: «grande lavoro degli operatori sanitari»
I Commissari Asl e Aou hanno espresso il più sentito ringraziamento per il lavoro fatto da tutti gli operatori che volontariamente hanno garantito il loro apporto professionale e umano, e per la direzione puntuale e qualificata di Fiorenzo Delogu, direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e del suo staff di 4 medici

PORTO TORRES - Operatori sanitari fra i protagonisti dell’accoglienza nella notte dello sbarco dei migranti a Porto Torres. I Commissari Asl e Aou hanno espresso il più sentito ringraziamento per il lavoro fatto da tutti gli operatori che volontariamente hanno garantito il loro apporto professionale e umano, e per la direzione puntuale e qualificata di Fiorenzo Delogu, direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e del suo staff di 4 medici, che ha coordinato le attività sanitarie allestite nell’area di sbarco.
Si è trattato della realizzazione di uno degli interventi sanitari straordinari che rientrano nei compiti istituzionali del servizio sanitario pubblico, a tutela della salute della popolazione. Il Piano di prima accoglienza migranti ha visto la Asl di Sassari impegnata nel coordinamento delle attività che hanno assicurato i controlli sanitari ai 392 migranti originari del Corno d’Africa, sbarcati nella notte tra il 6 e il 7 giugno a Porto Torres dalla nave spagnola Rio Segura. La macchina dei soccorsi, avviata nelle settimane precedenti, ha coinvolto Asl Sassari al fianco di Prefettura, Comune di Porto Torres, protezione civile, forze dell’ordine, organizzazioni di volontariato.
Il grazie delle due aziende sanitarie è dunque rivolto agli operatori che hanno risposto all’ appello del Dipartimento di prevenzione e della Direzione della Asl, mettendosi a disposizione con la generosità che serve quando è necessario prendersi cura di tante persone, in un arco di tempo limitato e in orario notturno, e a garanzia della salute pubblica. «Si è potuto così contare su medici di Igiene e sanità pubblica, nonché, tra gli altri, dermatologi, internisti, ginecologi e pediatri, infermieri e ostetriche Asl, al fianco di medici e specializzandi Aou (tra cui Malattie Infettive e Pediatria), di medici liberi professionisti volontari, e del Servizio 118, oltre alla disponibilità di materiale accessorio destinato alla registrazione sanitaria offerto dal Policlinico Sassarese», hanno detto i commissari Asl e Aou.
Gli accertamenti sanitari, con il prezioso lavoro dei mediatori culturali, sono iniziati alle 22.40, e si sono protratti fino alle 2,45, mentre un gruppo dei 65 bambini sbarcati e già passati per i controlli sanitari, ai quali il comune di Porto Torres non ha fatto mancare un dono, improvvisava una partita di calcio in notturna. Il Piano di accoglienza sanitaria è stato supportato anche dalla presenza di Silvana Tilocca, coordinatrice del piano di emergenza regionale e direttore del dipartimento di prevenzione della Asl di Cagliari. Erano presenti anche l’Assessore regionale alla sanità, il Commissario straordinario Asl con il direttore sanitario, i direttori amministrativi Asl e Aou, e il responsabile del dipartimento di prevenzione.
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