Conchiglie viventi, ed altri molluschi marini. Una mostra fotografica ed un libro di Bruno Manunza
Inaugurazione e presentazione con l'autore venerdì, alle ore 18, a Casa Gioiosa, sede del Parco di Porto Conte
ALGHERO - Verrà inaugurata a Casa Gioiosa, sede del Parco di Porto Conte, venerdì 8 luglio, alle ore 18, la mostra del noto fotografo naturalista Bruno Manunza. Una trentina di preziosi ed inediti scatti di “conchiglie viventi” nelle acque cristalline dell'Area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana e del Parco naturale regionale di Porto Conte. La mostra è divenuta anche una raffinata pubblicazione, che verrà presentata nella stessa giornata. Sono ormai molti anni che, data la collaborazione tra il Parco di Porto Conte e Manunza, ricercatore e fotografo, da quando, nel 2008, prese il via il primo workshop di fotografia naturalistica nel Parco di Porto Conte, vide partecipanti da tutta Italia.
Negli anni a seguire mostre fotografiche ed altre iniziative hanno segnato le tappe di questo incontro. Tra tutte, vale la pena citare il bel volume sulle orchidee spontanee Sennoricas, che rappresenta un punto fermo nell’iconografia delle specie botaniche del Parco. È quindi con rinnovato piacere che il Parco anche in questa circostanza da sostegno a questa nuova iniziativa che mette sotto i riflettori alcune tra le più affascinanti e variopinte forme di vita marina presenti nelle acque del Mar Mediterraneo. Perché la ricchezza di specie e forme marine non è inferiore a quella del pur vasto bacino che lo contiene. Le conchiglie marine, soggetto del libro, hanno affascinato tutti da bambini quando, raccolte lungo le spiagge, formavano la prima collezione, un piccolo tesoro costituito dai loro nicchi colorati e multiformi.
Oggi, l’occhio dell’esploratore subacqueo e del fotografo le mostra, finalmente viventi, al nostro sguardo, inserite nel loro ambiente. Il modo migliore per goderne la bellezza e comprenderne il mistero, rispettandole nel loro mondo e contribuendo a farlo conoscere e, speriamo, amare. Solo la consapevolezza della bellezza che ci circonda infatti può costituire stimolo per il suo mantenimento e la sua salvaguardia. «Il mare è un mondo delicato e nascosto - scrive l'autore del libro - riserva ancora molte scoperte ma non è inesauribile. Se questo volume aiuterà a stimolare nei giovani (e nei meno giovani) la passione e il gusto per l’osservazione e la scoperta di quanto si trova pochi palmi sotto la sua superficie, avremo fatto un grande passo in avanti sulla strada dell’uso sostenibile delle sue risorse. Svago e diporto, infatti, non sono sinonimo solo di pesca e cattura, ma anche di arricchimento personale».