A.B.
5 agosto 2016
Operazione Vulcano, ´ndrangheta e cocaina: un arresto a Cagliari
La Guardia di Finanza ha eseguito un´ordinanza di misura cautelare nei confronti di un uomo appartenente ad un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina, operante per conto di potenti cosche della ‘ndrangheta

CAGLIARI – Al culmine di una maxioperazione antidroga, portata a termine nella notte tra il 30 e il 31 luglio dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, con il supporto del Comando Provinciale di Napoli e sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, sono stati eseguiti diciassette provvedimenti cautelari personali, disarticolando un’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di cocaina per conto delle potenti cosche di ‘ndrangheta Molè, Piromalli, Alvaro, Crea e Pesce. Ai diciassette, sono stati contestati, a vario titolo, i reati di acquisto ed importazione di stupefacenti, di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga, con le aggravanti della transnazionalità e delle modalità e finalità mafiose, nonché di associazione per delinquere di tipo mafioso, per essere organici alla cosche di ‘ndrangheta Piromalli-Molè e Pesce, egemoni nei Comuni di Gioia Tauro e Rosarno, a loro volta inserite nel mandamento tirrenico, e per aver operato avvalendosi della forza di intimidazione del vincolo associativo e delle conseguenti condizioni di assoggettamento e di omertà che si creavano nel citato territorio
Tale attività rientra nell’ambito dell’operazione antidroga “Vulcano”, svolta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Calabria e culminata il 14 luglio, con l’esecuzione di altri dodici provvedimenti di fermo di indiziato di delitto ed il sequestro di oltre 80chilogrammi di cocaina purissima, rinvenuta all’interno di uno degli oltre 1500 containers imbarcati sulla nave mercantile “Msc Poh Lin”, attraccata presso lo scalo portuale gioiese il 7 luglio. Tuttavia, per un caso fortuito, un uomo di Vibo Valentia era riuscito a sottrarsi alla misura cautelare, essendosi imbarcato da Civitavecchia il giorno precedente l’emissione del provvedimento, per una crociera nel Mar Mediterraneo con la propria famiglia, che prevedeva una sosta a Cagliari nella giornata di ieri (giovedì).
Grazie al tempestivo coordinamento tra il Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Calabria e quello di Cagliari, con la fattiva collaborazione della compagnia di navigazione, è stato possibile assicurare alla giustizia il destinatario delle misure cautelari ancora in libertà. In particolare, alle prime ore dell’alba, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Cagliari sono saliti a bordo della nave da crociera, prima dello sbarco dei passeggeri, ehanno prontamente indentificato il ricercato, arrestandolo.
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