ALGHERO - «E' mio dovere pulire la città come amministratore, ma è un dovere civico contribuire a tenerla pulita». Si presenta così il neo assessore alle politiche Ambientali del comune di Alghero, Raniero Selva, che insieme a Raimondo Cacciotto e al dirigente del settore Ambiente Giovanni Spanedda, questa mattina ha tracciato il punto sulla situazione dell'igiene urbana in città. C'è la consapevolezza che questa sarà l'ultima estate con l'appalto in proroga ormai da molti anni, ma nonostante tutto lo sforzo è indirizzato al rispetto delle regole.
Prosegue infatti l'opera di riordino e razionalizzazione dei servizi di igiene urbana in attesa dell'avvio del nuovo appalto, iniziato con la pubblicazione il mese scorso dell'ordinanza con tutti gli orari per il conferimento [
RIFIUTI DOMESTICI ORARI]. L'obbiettivo di favorire e facilitare l'espletamento delle operazioni, assicurandosi che tanto i cittadini, quanto gli organi di controllo, abbiano chiaro il sistema, le regole, orari e modalità di conferimento dei rifiuti.
Senza un maggiore rispetto civico, infatti, anche il nuovo servizio in partenza nei prossimi mesi (è probabile che si aspetti a novembre il pronunciamento del Consiglio di Stato per firmare il contratto con la
Ciclat) potrebbe essere destinato a fallire presto. «Stiamo chiedendo uno sforzo a tutti, ma prima cosa lo stiamo facendo noi, nel tentativo di migliorare il servizio» sottolinea Selva, che si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa quando sottolinea di aver accettato di ricoprire l'incarico «perchè davvero stufo e dispiaciuto di continuare a sentire contumelie contro una città che tutti dovrebbero amare di più».
Nonostante ci siano gravi ed evidenti disservizi diffusi in molti quartieri comunque, la situazione non è certamente peggiore a quella degli scorsi anni, tutt'altro [
GUARDA L'ESCALATION DAL 2006]. Il centro storico riesce a presentarsi decoroso e fiorito, con problemi focalizzati in punti specifici e noti. Come anche la situazione del porto turistico è decisamente migliore, anche grazie al Consorzio, rispetto all'indimenticabile 2011 [
GUARDA].
Tolleranza zero contro gli incivili. Proseguono i controlli della polizia locale che nelle ultime settimane ha registrato numerose contestazioni per mancata differenziazione e abbandono indiscriminato di rifiuti. Nell'ufficio di via Mazzini si contano circa cento sanzioni da un minimo di 50 euro a un massimo di 600. Come quella verbalizzata nelle ultime ore all'ingresso del mercato civico (dove fino alla scorsa settimana si trovavano i cassonetti sudici e maleodoranti). Per le aziende o attività commerciali però le violazioni in materia ambientale possono essere molto più salate: vanno dai 2.600 euro ai 26mila euro.
Nella foto: l'agente di Polizia Locale al Mercato civico di Alghero