A.B.
8 agosto 2016
Aggressione a Sarule: arrestato pastore marocchino
Lesioni personali aggravate, minaccia, violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale. Queste le accuse di cui deve rispondere un servo pastore nordafricano, bloccato dai Carabinieri dopo aver aggredito tre persone

SARULE - Lesioni personali aggravate, minaccia, violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale. Queste i reati di cui deve rispondere il 36enne servo pastore marocchino El Majjon Mostafa, accusato di aver aggredito due allevatori di Sarule e la figlia di uno di questi, mentre effettuavano dei lavori in un podere in località Mesa Ernole, a Sarule.
Il nordafricano è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Ottana, mentre i due allevatori, che hanno riportato ferite alla testa ed al braccio, sono ricoverati all'Ospedale San Francesco di Nuoro. Alla base dell'aggressione, ci sarebbero situazioni pregresse tra i tre.
Stando ad una prima ricostruzione, la scintilla si sarebbe registrata attorno alle ore 20.30 di ieri (domenica), quando il marocchino, dopo aver ingiuriato la donna, ha brandito un accendino minacciando di ucciderli tutti dando fuoco alle sterpaglie. Ne è seguita una violenta colluttazione ed il 36enne servo pastore ha iniziato a colpire i rivali con un rastrello da campo. A quel punto, i tre aggrediti sono saliti a bordo di un fuoristrada, poi si sono chiusi in un casolare e hanno chiamato i Carabinieri.
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