Mentre l´unico scalo di proprietà della Regione continua a incassare numeri che riportano indietro di dieci anni, nuovi investimenti sul Cagliari-Roma e Cagliari-Milano. La precisazione dell´assessore
CAGLIARI - Mentre l'aeroporto di Alghero, l'unico di proprietà della Regione, continua a incassare numeri che riportano indietro di dieci anni esatti il traffico aeroportuale sul Riviera del Corallo [
LEGGI], otto voli giornalieri in più di continuità territoriale sul solo scalo di Cagliari, alla Regione Sardegna potrebbero costare la bellezza di 1,6 milioni di euro. E' quanto emerge dal piano straordinario fino ad oggi mai reso pubblico dall'assessorato ai Trasporti e svelato da Michele Ruffi dell'
Unione.
«E così il piano che prevedeva di mettere in vendita circa il 30% di posti in più rispetto a quelli imposti dalla Continuità territoriale, diventa un salasso per la Regione e un grande affare per la compagnia aerea» si legge nell'articolo. «La trasparenza è sempre stata una nostra prerogativa indiscutibile serenamente continuiamo a lavorare nell’interesse della Sardegna e per migliorare sempre di più i servizi di trasporto aereo con gli strumenti disponibili, in attesa del nuovo bando per la continuità territoriale del 2017» replica l'assessore Massimo Deiana.
«Abbiamo così fatto fronte a delle criticità di carattere sistemico e non più emergenziale ricorrendo a tutte le soluzioni possibili dal punto di vista normativo, così come ritenevamo fosse opportuno e necessario, e così come ci veniva richiesto dalle segnalazioni di cittadini e operatori a vari livelli - continua Deiana -. Ciò ha consentito che anche durante i tre mesi dell’estate in corso ben oltre un milione di passeggeri potesse viaggiare da e per la Sardegna in continuità territoriale riducendo al minimo e spesso eliminando qualunque disagio anche nei periodi di picco».