Le operazioni di sequestro sono state eseguite dal Nucleo operativo della Compagnia di Jerzu, su disposizione della Procura della Repubblica di Lanusei
LANUSEI – Prosegue l'inchiesta sulle provette contenenti dna e sparite dai locali del Parco Genos, a Perdasdefogu
[LEGGI]. Ieri (mercoledì), la Procura della Repubblica di Lanusei ha disposto un decreto di sequestro dei locali dove il furto è avvenuto e dei laboratori di Pula della società SharDna
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Va ricordato come, nei giorni scorsi, il capo della Procura ogliastrina abbia aperto un fascicolo contro ignoti per furto. Le operazioni di sequestro sono state eseguite dal Nucleo Operativo della Compagnia di Jerzu.
La Procura, attraverso un inventario delle provette e dei documenti contenuti nei due laboratori, punta a fare chiarezza su quanti campioni di dna (degli oltre230 mila appartenenti a 14mila ogliastrini) sono stati portati via e soprattutto se oltre alle provette siano stati rubati anche i codici che permettono ai ricercatori di identificare ogni provetta (con un nominativo ed un albero genealogico).