Mariangela Pala
27 ottobre 2016
Poca trasparenza della giunta Wheeler sui fondi per Afterhours
Una verifica puntuale sul concerto degli Afterhours che si è tenuto il 3 settembre nell’area archeologica di Turris Libisonis e che è costato all’amministrazione comunale quasi 50mila euro. A chiederlo sono i sei consiglieri dell’opposizione - Davide Tellini, Massimo Cossu, Alessandro Carta, Massimiliano Ledda, Gianluca Tanda e Costantino Ligas – che hanno ottenuto l’inserimento di un punto all’ordine del giorno nella seduta del Consiglio comunale di domani alle 15

PORTO TORRES - Una verifica puntuale sul concerto degli Afterhours che si è tenuto il 3 settembre nell’area archeologica di Turris Libisonis e che è costato all’amministrazione comunale quasi 50mila euro. A chiederlo sono i sei consiglieri dell’opposizione - Davide Tellini, Massimo Cossu, Alessandro Carta, Massimiliano Ledda, Gianluca Tanda e Costantino Ligas – che hanno ottenuto l’inserimento di un punto all’ordine del giorno nella seduta del Consiglio comunale di domani alle 15. L’istanza è stata avanzata dopo che il gruppo di opposizione ha acquisito la documentazione amministrativa avuta dietro richiesta di accesso agli atti «ottenuti dopo circa due mesi quando di solito ad un consigliere vengono rilasciati dopo 5 giorni», sottolinea il consigliere sardista Davide Tellini.
Ora l’intera documentazione è stata trasmessa per conoscenza alla Procura della Repubblica. «Chiediamo al sindaco e all’assessore alla cultura di spiegarci quali sono le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione comunale a finanziare un importo così elevato per un solo evento relativo al concerto degli Afterhours - afferma il consigliere del Partito democratico Massimo Cossu – e quali sono le dinamiche che hanno determinato la scelta dell’associazione organizzatrice Sem a dirottare il concerto da Cagliari a Porto Torres, e come mai l’amministrazione ha scelto di optare per la bigliettazione dell’evento finanziato a carico della comunità e perché l’incasso della vendita sia stato attribuito all’associazione organizzatrice».
L’amministrazione ha derogato al bando sugli eventi con un ulteriore atto di giunta «dicendo in pratica che seppure c’erano state altre richieste da parte di altre associazioni l’affidamento del concerto sugli Afterhours è stato diretto alla Sem», aggiunge Tellini. Oggetto di particolare contestazione la delega del 28 agosto con la quale la Sem dava mandato all’associazione culturale sportivo Heliogabalus, con l’incarico di partner a collaborare per organizzazione e permessi. «la vicenda appare poco trasparente e irrispettosa nei confronti delle altre associazioni - accusa Tellini – che non hanno ricevuto alcun tipo di contributo mentre questo concerto costato oltre 46mila euro senza non ha dato alcun riscontro economico alle attività commerciali della città».
Per Alessandro Carta di Autonomia popolare controllare l’operato dell’amministrazione comunale è una prerogativa del consigliere comunale e ricorda che «mesi fa i consiglieri dell’opposizione avevano proposto di istituire una commissione di controllo, quella che il M5s propone in tutti i comuni per vigilare sull’operato, invece la maggioranza pentastellata ha votato contro e quindi mi sembra un paradosso questa loro ricerca nel passato di situazioni poco chiare rifiutandosi di mettere alla luce del sole gli atti di questa amministrazione».
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