Red
20 dicembre 2016
Al San Francesco la chirurgia in 3D
Un colonna, un video ad alta definizione, e un paio di occhialini per vedere la tridimensionalità nello schermo, oltre naturalmente a una telecamera con due "occhi", e un software ad alta definizione, che riproduce fedelmente la realtà su 3 dimensioni

NUORO - A Nuoro gli occhialini 3D non si useranno soltanto per la visione dei grandi kolossal hollywoodiani, ma anche in campo sanitario. Il dott. Carlo De Nisco, direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale presso l’Ospedale San Francesco di Nuoro, illustra la nuova tecnica di laparoscopia in 3D, con la quale si ha la percezione di essere tornati indietro nel tempo, quando l’intervento si faceva a "cielo aperto".
La sensazione, in effetti, anche per un profano, è proprio quella di essere immersi all'interno del corpo umano, nonostante si operi in laparoscopia. Un colonna, un video ad alta definizione, e un paio di occhialini per vedere la tridimensionalità nello schermo, oltre naturalmente a una telecamera con due "occhi", e un software ad alta definizione, che riproduce fedelmente la realtà su 3 dimensioni, consente oggi ai chirurghi di operare con maggior precisione e definizione, perché permette un orientamento spaziale più preciso e la visione della profondità.
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