Red
3 febbraio 2017
Truffa all´Ue da 280mila euro ad Arzachena
Nel centro smeraldino, i finanzieri della Tenenza di Palau hanno scoperto una truffa aggravata ai danni del bilancio comunitario. Le attività di polizia giudiziaria hanno accertato l’ottenimento illecito di 210mila euro e hanno evitato l’accreditamento di un ulteriore finanziamento di 70mila euro

ARZACHENA - Un’importante attività di polizia giudiziaria è stata messa a segno dai finanzieri della Tenenza di Palau nel settore della spesa pubblica. I militari, grazie ad un'articolata indagine, sono riusciti a scoprire un meccanismo fraudolento che ha permesso ad un imprenditore di Arzachena di ottenere illecitamente contributi comunitari a sostegno dell’agricoltura. Le attività investigative dei finanzieri, partite nei primi mesi del 2016 e che hanno avuto la collaborazione dell’Argea, sono riuscite a dimostrare come l'uomo utilizzasse le varie società di cui aveva la piena amministrazione per ottenere fraudolentemente finanziamenti europei.
Nello specifico, l'imprenditore, attraverso l’interposizione fittizia di queste aziende, la continua e ripetuta circolazione delle medesime disponibilità finanziarie sui conti correnti delle stesse e l’alterazione di documenti contabili, riusciva ad attestare costi per investimenti privati, di fatto, mai effettuati, in proporzione ai quali richiedeva ed in parte otteneva i contributi pubblici. In particolare, le attività di polizia giudiziaria svolte hanno consentito di accertare l’ottenimento illecito di 210mila euro e di evitare l’accreditamento alle società riconducibili all’indagato di un ulteriore finanziamento pari a 70mila euro.
L’operazione delle Fiamme gialle, che ha intercettato ed arrestato l’attività delittuosa, si è conclusa con l’esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare domiciliare nei confronti del responsabile, un 35enne nato e residente ad Arzachena, con le perquisizioni nelle sedi dei soggetti giuridici interessati e con il sequestro di ampia documentazione contabile. L’attività proseguirà con l'analisi della documentazione acquisita per individuare reati fiscali e violazioni alla normativa tributaria.
(Foto d'archivio)
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