ALGHERO - Nel giorno in cui gli iscritti votavano le tre mozioni riferite a Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano, ad Alghero a fare notizia non sono i voti dei tesserati: 123 per Renzi, 69 Orlando, 3 Emiliano. Tra i partecipanti - come anticipato da
Alguer.it e pubblicamente ammesso con una nota ufficiale dal diretto interessato [
LEGGI] - compare Giuseppe Fadda, capogruppo in consiglio dei "Democratici per Alghero" a sostegno di Mario Bruno. Fadda - sottolinea nella sua nota - ha rinnovato l'iscrizione ai
Dem per il 2016 e la commissione di garanzia provinciale avrebbe già certificato le operazioni, essendosi concluse le formalità già da diversi giorni.
La notizia però innesca un vero e proprio putiferio: c'è chi tra i Democratici parla di «comiche», chi di «fantasmi». A metterci pubblicamente la faccia con un
post sui social è il consigliere
Dem Mimmo Pirisi, negando addirittura che Fadda abbia votato, parla così di «dichiarazioni non corrette»: «conosco bene l'elenco degli iscritti e non sono presenti consiglieri comunali escluso quelli Pd, quindi - dice - ammesso pure che si sia presentato in seggio, non può aver votato». Si contrappone a distanza
Vittorio Curedda: «neppure i circoli privati possono evitare il corretto esercizio delle regole democratiche, tanto meno può evitarle un partito politico». Insomma, è il caos nel circolo locale del Partito democratico algherese.
Tanto che, le parole di Pirisi, se confermate dal segretario provinciale Gianpiero Cordedda, aprirebbero un grave problema di controllo dell'anagrafe degli iscritti. Il voto di Giuseppe Fadda (e della consorte) sarebbe infatti "certificato": è avvenuto poco prima delle ore 13 in via Mazzini, alla presenza delle due responsabili di seggio e di numerose altre persone presenti in sede. Difficile capire adesso cosa possa ancora succedere: manca una nota delle rispettive segreterie a dirimere il caos, ma una presa di posizione ufficiale rischierebbe di complicare la situazione in casa
Dem.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi si apre così un nuovo fronte di polemiche sulla conduzione dell'iter congressuale e le operazioni di tesseramento, che pare abbiano seguito regole diverse a seconda dei circoli territoriali. Del caso-Alghero, infatti, si discute ormai a livello regionale dopo il rigetto (per il secondo anno consecutivo) di oltre 100
Dem per non aver ritirato le tessere nel circolo di appartenenza. Palla ora che inevitabilmente passerà nei rispettivi tavoli regionali e nazionali, tale è il baccano a livello locale e provinciale (anche a Sassari e in altri circoli territoriali, infatti, pare si siano seguite le medesime procedure di tesseramento, ma in quei casi le commissioni avrebbero preferito non intervenire). E la
bagarre continua.
[foto
facebook]