Il giallo dura meno di ventiquattro ore ad Alghero: Giuseppe Fadda fa i nomi dei responsabili del seggio con cui ha votato e conferma la sua iscrizione al Partito democratico (mancano solo i tabulati). Il caso-Alghero è destinato ad ingigantirsi dopo l´esclusione eccellente di oltre 100 Dem
ALGHERO - E´ cortocircuito totale nel circolo locale del Partito democratico algherese e il
giallo dura meno di ventiquattro ore ad Alghero. «Credo nel Partito Democratico e nel democratico confronto. È per questo che insieme ai Compagni ed Amici ho sempre lavorato affinché si chiudesse e allargasse un omogeneo quadro di Centrosinistra al governo della città. È per questo che oggi ad Alghero, oltre al Sindaco, autorevoli esponenti e dirigenti del Partito Democratico sono stati chiamati a svolgere importanti ruoli amministrativi. Raniero Selva guida l'assessorato all'Ambiente con risultati ampiamente positivi e Pier Giacomo Canu è pedina fondamentale nel Consiglio di amministrazione del Parco regionale di Porto Conte».
Sono le parole del capogruppo dei "Democratici per Alghero" e membro del Pd, Giuseppe Fadda, che dopo il voto in occasione del congresso per l'elezione del segretario nazionale si scaglia contro Mimmo Pirisi e l'attuale segreteria che negava la sua iscrizione [
LEGGI]: «Dispiace che pur di non vedere e affrontare la realtà ci sia chi continua a minare il partito, relegandolo a un circolo lontano dalla realtà, mai così in basso nella popolarità e credibilità».
Fadda fa i nomi dei responsabili di seggio davanti ai quali si è presentato, ma il caso-Alghero è ormai scoppiato a livello provinciale e regionale. «Sabato ho regolarmente partecipato al congresso perché regolarmente iscritto al Pd - sottolinea - le signore Bruna Atzei, Antonella Salaris e Paola Sperani mi hanno accolto al seggio, consegnandomi la scheda e spuntando il nominativo dagli elenchi dei tesserati aventi diritto al voto. Insieme alla mia consorte ho salutato i compagni Carlo Filippi, Tonino Alfonso e Alma Cardi, presenti nella sede di seggio. Nessuna anomalia, c'è chi continua nella menzogna ad affossare un progetto e un partito e chi, con i fatti e la politica, dimostra di saper progettare un futuro più moderno di città».