Mariangela Pala
12 aprile 2017
M5s: «Rete metropolitana, inesistente e inutile»
Il Movimento cinque stelle, in particolare i gruppi consiliari M5S dei comuni appartenenti alla Rete metropolitana del nord Sardegna, (Sassari, Alghero, Porto Torres e Sennori) contestano l´inutilità della costituzione della stessa come a suo tempo avevano contrastato la riforma Eriu sugli Enti locali

SARDEGNA - Il Movimento cinque stelle, in particolare i gruppi consiliari M5S dei comuni appartenenti alla Rete metropolitana del nord Sardegna, (Sassari, Alghero, Porto Torres e Sennori) contestano l'inutilità della costituzione della stessa come a suo tempo avevano contrastato la riforma Eriu sugli Enti locali. «In questo momento la Rete metropolitana è praticamente inesistente e ininfluente a qualsiasi livello e anzi, la sua attività è addirittura ingessata dalla crisi politica di un solo Comune. Un anno fa, - accusa il M5s - con la solita promessa di grossi e imminenti finanziamenti pronti per essere erogati ma a rischio d’essere persi per sempre, ci avevano propinato l'urgenza di approvare in fretta e furia lo statuto della Rete, peraltro non proprio perfetto e condiviso da tutti».
Ora il patto per il Sud sta erogando finanziamenti alla città metropolitana di Cagliari per 313 milioni di euro. «Ma al nord Sardegna e alla sua Rete metropolitana fantasma, peraltro presieduta dal sindaco di Sassari e alla quale spetterebbero pari importi, non andrà nemmeno un centesimo». I sindaci delle città facenti parte della Rete «si erano impegnati - come testimonia il comunicato che il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler aveva letto durante il Consiglio comunale - a rivedere alcuni importanti articoli statutari ma, - sottolineano i pentastellati - nonostante sia ormai passato quasi un anno, ancora nessuna modifica è stata apportata allo statuto».
Il Consiglio comunale di Porto Torres aveva deliberato di dare mandato al proprio sindaco di portare in sede di Rete metropolitana una linea di indirizzo per richiedere di istituire la linea marittima Porto Torres - Livorno e modificare quindi la convenzione con Tirrenia presso il Ministero dei Trasporti. «Ma la Rete non si è più riunita, anche a causa della situazione politica del Comune di Sassari, e la finestra temporale utile alla modifica della convenzione si sta ormai esaurendo facendo perdere al porto turritano un'altra grande opportunità di sviluppo». Il M5s di Sassari, Alghero, Porto Torres e Sennori sostiene che la mancata abolizione delle Province ha ulteriormente aumentato il numero degli enti intermedi e creato una totale confusione di competenze tra gli stessi.
«Nell'assoluta e irresponsabile indifferenza dei soliti governanti, Sassari e la tanto decantata quanto ininfluente Rete con le sue importanti strutture industriali, portuali e aeroportuali, stanno perdendo purtroppo qualsiasi peso nelle politiche e nei finanziamenti compensativi promessi dalla Regione, con la totale assenza di qualsivoglia progettualità strategica in tutti i settori» affermano. Per queste ragioni «è necessario un forte scatto di orgoglio e una grande mobilitazione di tutti i territori contro questo enorme squilibrio, - concludono - prima che sia troppo tardi. Questo per restituire al Nord Sardegna il ruolo guida, la funzione e le somme indispensabili per far crescere la sua economia e ridare fiducia e lavoro ai suoi cittadini».
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