Mariangela Pala
17 giugno 2017
Porto Torres, dipendenti in agitazione
Nell’ultima riunione convocata dal segretario comunale Mariuccia Cossu, il sindaco Sean Wheeler e l’assessore al personale Domenico Vargiu con le organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Fp-Cisl e Fpl-Uil insieme al sindacato autonomo della Polizia locale e le Rsu del Comune che hanno proclamato lo stato di agitazione di gran parte dei dipendenti, sono stati discussi i punti salienti della vertenza

PORTO TORRES - Ancora in stato di agitazione il personale dipendente del Comune di Porto Torres. Nell’ultima riunione convocata dal segretario comunale Mariuccia Cossu, il sindaco Sean Wheeler e l’assessore al personale Domenico Vargiu con le organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Fp-Cisl e Fpl-Uil insieme al sindacato autonomo della Polizia locale e le Rsu del Comune che hanno proclamato lo stato di agitazione di gran parte dei dipendenti, sono stati discussi i punti salienti della vertenza che individua nella carenza di organico la criticità maggiore dell’organizzazione del lavoro all’interno dell’ente.
In sofferenza diversi settori dell’amministrazione, dai vigili urbani ai servizi sociali, dall’ ufficio ambiente all’anagrafe. Tra gli argomenti anche il mancato riconoscimento dei salari accessori della produttività del 2016 per il quale «è stato garantito dall’amministrazione il pagamento entro agosto, - comunica il segretario Paolo Dettori (Fp-Cgil) - una novità scaturita dall’ultimo incontro in cui si è messo in evidenza il problema della mancanza di risorse comunali per garantire l’assunzione di altro personale e sopperire alla riduzione dell’organico» che impedisce lo svolgimento regolare dei servizi pubblici in particolare a sportello e nei settori in cui l’emergenza è continua.
A questo si aggiunge la vertenza Garau, l’ex dirigente settore ambiente, licenziato dalla precedente amministrazione e che ora ha vinto il ricorso contro il comune tenuto a reintegrarlo e a risarcirlo di circa 700mila euro. Per ora resta fermo lo stato di agitazione dei dipendenti che attendono l’avvio della concertazione prevista dalle norme sulla rideterminazione della pianta organica, tenuto conto che esistono all’interno dei vari uffici comunali problemi riguardo non solo alla organizzazione, ma anche all’orario di lavoro e alle mansioni lavorative.
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