P.P.
6 luglio 2017
Sanità, l´Isola in sciopero contro la riforma
Corteo e comizio a Cagliari organizzati dai sindacati contro la riforma della sanità in Sardegna. Sindaci da tutta l´Isola, Alghero presente col primo cittadino. Marco Murgia (Ozieri): non potete fare una riforma contro la gente

CAGLIARI - E' sciopero generale, corteo e comizio a Cagliari organizzati dai sindacati contro la riforma della sanità in Sardegna: circa tremila in piazza da tutta l'Isola. La rivolta contro la riforma della sanità è soprattutto una protesta dei territori. Anche a Sassari manifestazione davanti alla sede dell'Ats.
Per la giornata di sciopero con corteo e manifestazione indetta da Cgil e Cisl e Uil sono arrivati a Cagliari in pullman anche da Ozieri e La Maddalena. La manifestazione è partita da piazza del Carmine dopo le 10.30. In testa i vertici delle tre sigle sindacali promotrici della protesta. Striscioni, bandiere, cori e fischietti.
Presenti in corteo i sindaci di molte città, da Alghero a Ozieri, Pattada, dall'Ogliastra e l'Iglesiente. «L'Anci - ha sottolineato il presidente regionale, Emiliano Deiana - è qui per costruire un ponte tra territori e Consiglio regionale. Anche noi siamo contro gli sprechi, ma vogliamo una rete che non abbandoni i territori». In piazza non solo amministrazioni, ma anche Comitati che da anni si battono per il diritto alla salute.
Fischi e applausi quando dal palco si comunica l'interruzione dei lavori in commissione regionale Sanità. «Da parte mia ribadisco la volontà al dialogo, pur nei momenti di tensione- sottolinea Arru - posso capire il malessere, ogni fase di cambiamento come quello proposto dalla Giunta Pigliaru mette in discussione abitudini consolidate da oltre vent'anni. Ma affermare che la sanità sarda sia allo sfascio è un'affermazione delicata».
«I criteri regolatori della riorganizzazione della rete ospedaliera sono stati stabiliti da provvedimenti regionali adottati in coerenza con quanto è stato statuito a livello nazionale, ma vengono calati nella Regione Sardegna senza tener conto del nostro particolare contesto demografico e territoriale, con una visione assolutamente penalizzante per i "piccoli ospedali" del territorio», è quanto segretaria territoriale della Ugl Sanità di Sassari Antonella Tedde.
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