Red
7 luglio 2017
Scoperto un telefonino in prigione
Ieri pomeriggio, gli agenti di Polizia penitenziaria, durante una perquisizione straordinaria, hanno trovato uno SmartWatch, un cellulare a forma di orologio, in una cella del carcere di Uta

UTA - Ieri pomeriggio (giovedì), gli agenti di Polizia penitenziaria, durante una perquisizione straordinaria, hanno trovato uno SmartWatch, un telefono cellulare a forma di orologio, in una cella del carcere di Uta. «Il personale di Polizia penitenziaria a Uta sta facendo salti mortali per garantite il servizio vista la carenza di unità, considerando anche che molti usufruiscono delle ferie estive», dichiara il segretario generale aggiunto Fns-Cisl Giovanni Villa.
«Bene, ancora una volta un servizio ottimamente e professionalmente svolto che da esito positivo all’interno di un carcere con il ritrovamento di un telefono cellulare moderno a forma di orologio, facciamo i nostri complimenti al comandante e al personale che con questo ritrovamento sicuramente può lavorare più sereno ma certamente non abbassando l’attenzione. Anche qui, è giusto ribadire all’amministrazione che bisogna assolutamente aumentare le unità di polizia, molto al di sotto dei numeri previsti, ed avere strumenti e mezzi più moderni ed efficienti, i detenuti già si stanno attrezzando», ha concluso Villa.
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