Red
3 settembre 2017
Marina Cafè noir ai saluti finali
Ultima giornata della 15esima edizione del Festival di letterature applicate a Cagliari, con Antonella Lattanzi, Fatima Bouhtouch, Philippe Georget e Johnatan Lee

CAGLIARI – Oggi (domenica), terza ed ultima giornata per la 15esima edizione del Marina Cafè Noir. A partire dalle ore 18, sette appuntamenti con i protagonisti della letteratura italiana ed internazionale, i temi della grande attualità, gli omaggi ai grandi autori del passato, i reading e la musica, nei palchi allestiti al Giardino sotto le mura ed ai campi sportivi del Terrapieno di Cagliari. Un’altra giornata di dibattiti e riflessioni sul tema Il mare intorno.
La domenica del Marina Cafè Noir si apre alle 18 ai campi sportivi del Terrapieno, con Antonella Lattanzi, per un incontro dal titolo “Storie nere”, condotto dalla giornalista Maddalena Brunetti. Alle ore 19, nuovo appuntamento con i grandi temi legati all’attualità: l’antropologa Alessandra Marchi presenta “Le nostre rivoluzioni”, dialogo con Tatiana Montella del Collettivo Degender communia e la blogger marocchina Fatima Bouhtouch. Un focus sulla violenza contro le donne, sulla negazione della libertà. Al Marina Cafè Noir, voci di donne che non ammettono più di essere soffocate, negate, oltraggiate ed ignorate. Dalle 20, tutti al Giardino sotto le mura per “Stagioni di malinconia”, nuovo incontro con un altro esponente della grande letteratura francese:Philippe Georget, giornalista e scrittore giramondo, vincitore con “D’estate i gatti si annoiano”, suo romanzo d’esordio, del Prix Sncf du Polar e del Prix du Premier Roman Policier de la ville de Lens. A dialogare con l’autore, il giornalista cagliaritano Nicola Muscas. Ed ancora, dai romanzi francesi alla letteratura anglosassone, sempre nel solco dei grandi autori internazionali: alle 21, è la volta diJonathan Lee, scrittore inglese che vive e lavora negli Stati Uniti, autore de “Il tuffo”, il primo dei suoi tre romanzi ad essere pubblicato in Italia. Conduce la conversazione Marco Cassini, editore di Sur e storico co-fondatore di Minimum Fax, si occuperà della traduzione un’interprete d’eccezione: Martina Testa.
Dalle ore 22, le ultime performance del Marina Cafè Noir targato 2017. Si comincia con l’omaggio al premio Nobel Derek Walcott, che sempre ha trovato nel mare il principale motore narrativo delle sue storie. “Mappe del nuovo mondo” si chiama il reading ideato ed interpretato da Giacomo Casti ed Arrogalla. Alle 22.15, Elio Artemalle porta in scena “Gatti e tradimenti”, una lettura ispirata ai romanzi di Philippe Georget con l’incalzante accompagnamento dei Mambo Django. Alle ore 23, in piena tradizione Chourmo (tra cultura e convivialità, tra festa e voglia di condivisione), la sempre attesissima “Fiesta Final”. Sul palco quest’anno due grandi mattatori dello spettacolo isolano, Rossella Faa e Renzo Cugis, cantanti ed intrattenitori ironici e divertenti, brillanti e leggeri, ma mai superficiali. Con loro sul palco Giacomo Deiana, Nicola Cossu e Stefano Sibiriu. In contemporanea, alla Taverna Chourmo, Kenzedomu entertainment completa la performance con la “grande cucinata” di fine festival: un nutrito staff di cucinieri ed apprendisti si cimenta in pubblico con un saggio di teatro-cucina sotto la guida di Francesco Scanu. Un gioco di profumi e sapori che si intrecciano con il concerto finale, quando la piazza viene liberata dalle sedie e si trasforma in una grande sala da ballo a cielo aperto. Una maniera conviviale per salutarsi, tra chiacchiere gastronomiche ed un buon bicchiere, alla scoperta del ricettario segreto del Chourmo. Un assaggio di cucina popolare da condividere con il pubblico del Marina Cafè Noir.
Nella foto: Antonella Lattanzi
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