SASSARI - Sabato 30 Giugno, nel padiglione “Isola” di Sassari, si è conclusa la seconda edizione del “SardiniaFilmFestival”, rassegna-concorso internazionale di cortometraggi inserita nel cartellone di “SassariEstate”. Alla serata hanno partecipato le autorità locali ed un folto pubblico. Dopo aver esaminato i quattrocento corti e selezionato trentaquattro opere, si è proceduto all’assegnazione delle targhe. La giuria ha assegnato tre premi internazionali. Per la sezione “cortissimi” è stato premiato “Maestro” dell’ungherese Thot Geza; per i “corti” “Der lachende hund” dell’iraniano Shohreh Jandajhiah; per la sezione “Open” “Union Europea” del regista spagnolo Andrea Caceres Koppel. Quattro i premi nazionali. Per i “cortissimi”, “La lettre” del torinese Carlo Ghigni; tra i “corti” “Ignotus” del romano Max Batoli; tra gli “open” “Homo homini lupus” del romano Matteo Rovere; (Roma), tra le “sceneggiature” “Nel nome del padre e del figlio” dell’olbiese Cesare Careddu. La giuria, composta da Nicola Tanda (semiologo e Presidente di giuria), Piero Livi (regista), Lucia Cardone (docente universitaria), Lorenzo Saglio (Presidente Nuovo circolo del cinema), Benito Castangia (socio Cineclub Sassari), Tonino Oppes (caporedattore RAI Sardegna) Mario Andrei (regista) e Carlo Dessì (produttore Bencast), ha inoltre assegnato il premio “Giovani–Targa della Presidente della Provincia” a Letizia Pasca con “Il cielo è pesante”; il premio “Cinema e turismo–Targa dell’Assessorato al Turismo della Provincia di Sassari” a Bonifacio Angius con “In sa’ ia”; la “Targa Cinema e solidarietà” al napoletano Gennaro Testa con “Ladri di vita”. Tra i selezionati sardi vanno ricordati: Piero Tatti di Monserrato con “Sonada po tui”, Luca Losito di Sassari con “Trane-lucida follia”, Stefania Pinna con “Kairos”, PJ Gambioli con “Bestie”, Emanuela Angela Bertocchi di Orani con la sceneggiatura “Buoni samaritani…” e Davide Carta di Sassari con la sceneggiatura “Il colore degli Angeli”. La serata si è conclusa con uno stupendo spettacolo in omaggio al cinema di Fellini, tenuto dalla banda musicale di Villanova Monteleone composta da circa 30 elementi diretti dal maestro Moraccini. Si chiude così il festival di cortometraggi più importante della Sardegna. Grande soddisfazione per il cineclub sassarese che è stato impegnato per cinque mesi nella promozione del festival in tutto il mondo. Alle quattro serate hanno partecipato un migliaio di spettatori che hanno apprezzato i novanta film proposti. Applauditi l’omaggio a Osvaldo Cavandoli (ideatore di Linea) e la proiezione di due cortometraggi girati da Piero Livi negli Anni ’50.

Nella foto: Osvaldo Cavandoli e la sua “Linea”