|
Antonio Burruni
22 luglio 2007
Coppa Davis: Italia Lussemburgo 4-1
L’ultima giornata vede la buona prova di Luzzi, ma anche il ritiro di Bracciali, che da al Lussemburgo il primo punto su cinque confronti con gli azzurri. L’entourage della nazionale si è detto entusiasta del calore ricevuto ad Alghero e dell’ottima organizzazione del Tc Alghero

ALGHERO - La terza ed ultima giornata di Italia-Lussemburgo, valida per i play-off del Gruppo I Zona Euro-Africana di Coppa Davis, disputato a risultato acquisito con la formazione azzurra targata “Arezzo”, per la concomitante assenza di Starace e Seppi (in volo verso Kitzbuhel), ha un sapore dolce-amaro. Il dolce è nel secondo match, quello giocato da Federico Luzzi (106°Atp) e Laurent Bram (1132°) e riservato ai palati fini. L’aretino, al rientro in Davis dopo sei anni (nel 2001 battè Liukko all’esordio ad Helsinky, perse a Roma contro i croati Ljubicic ed Ivanisevic, e poi addio azzurro), ha disputato una partita impreziosita da sette aces, smorzate, stop-volley e brucianti passanti. Il primo set si è aperto con un break conquistato dal tennista azzurro. Questo gioco ha indirizzato l’andamento del set, concluso sul 6-4 Italia, in 34 minuti. Il quarto game del secondo set è una perfetta metafora della carriera del tennista italiano. Luzzi va sul 40-0 con due aces, poi si distrae, concedendo una palla break all’avversario, con due doppi falli e due dritti spediti a metà rete. A questo punto risale in cattedra e conquista il gioco con l’ennesimo ace. Questo game incide in maniera differente sul morale dei due contendenti, e Luzzi brekka subito Bram. A questo punto, l’andamento della partita segue l’ordine dei servizi e l’aretino chiude, dopo 66 minuti, con un periodico 6-4. «E’ una bella soddisfazione, è bello, l’importante era stare qui in questi giorni - dichiara il tennista a fine match – Ora, dopo un bel po’ di infortuni e tante decisioni sbagliate, sto riprendendo e spero che questo sia l’inizio di una seconda carriera. I risultati degli altri azzurri sono uno stimolo a fare sempre meglio ed ad impegnarmi sempre di più. Per quanto riguarda la partita, è sempre difficile entrare in campo a risultato acquisito. Lui serviva bene, ma io ero tranquillo. Sono partito bene, anche se lui mi rimaneva attaccato con il servizio. Poi – parla dell’ambiente fantastico trovato ad Alghero - è bello vedere la gente che viene numerosa anche per una giornata che si gioca a risultato acquisito. Hanno risposto alla grande.». Ma l’avvio di giornata è stato clamorosamente amaro per i colori azzurri. Per il primo match, i due capitani hanno rivoluzionato le formazioni. Barazzutti ha sostituito Starace con Daniele Bracciali, Goudenbour ha preferito far giocare Gilles Kremer, in panchina nei primi due giorni, al posto del deludente Muller. Nei primi due games, i giocatori si strappano il servizio a vicenda, ma l’azzurro inizia a toccarsi la caviglia sinistra. Bracciali tiene il proprio servizio e poi lo strappa per altre due volte al lussemburghese. Tra i due games, l’italiano salva un break-point, poi, conquistato il game, chiede i tre minuti necessari per un intervento medico. Si riprende, e sul 5-1 “Braccio”, con la caviglia fasciata, serve per il set, ma non chiude i conti. Ci vogliono altri due giochi e l’azzurro vince il primo parziale, per 6-4, in 35 minuti di gioco. Ma a questo punto, Bracciali non si rialza per i riprende la partita ed al giudice di sedia non resta che annunciare la vittoria lussemburghese. Quella ottenuta da Kremer, pur non “piena”, è la prima vittoria ottenuta dal Lussemburgo contro l’Italia, nei cinque incontri disputati (contro le ventiquattro affermazioni degli azzurri). Mentre il Lussemburgo si giocherà la salvezza, a Settembre, in casa contro la Macedonia, l’Italia archivia la Coppa Davis 2007. La stagione 2008 inizierà ad Aprile e potrebbe essere quella buona per la promozione nel World Group, la serie A del tennis mondiale.
|