ALGHERO – Non sarebbe causa di un sovraccarico l’esplosione che ha danneggiato la cabina elettrica accanto al Tennis Club Alghero, che ha sospeso per alcuni minuti la giornata di Coppa Davis del venerdi. Un volantino composto da due pagine scritte a stampatello, sono state recapitate nella redazione di Quartu Sant’Elena del giornale “L’Unione Sarda”. Nel documento, gli autori, che si firmano “Resistentzia Rivolutzionaria Sarda”, si sono assunti la responsabilità del gesto. Hanno scritto di aver fatto saltare cinquecento grammi di esplosivo nella cabina elettrica. Nel sopralluogo effettuato dalla polizia, non è stato trovato però nessun materiale detonante o traccia di materiale esplosivo. Gli inquirenti, la cui sigla del gruppo è ben nota, giudicano attendibile la rivendicazione, ma non è neanche da escludere la pista di un mitomane. Il testo sul volantino non darebbe però spazio ai dubbi. In apertura, la nota frase di Simon Mossa «Non è colpa nostra (e potrebbe essere anche la nostra sventura) se non siamo italiani e non potremmo mai esserlo». Più avanti viene spiegato anche il perché della scelta di questa data. «La scelta del giorno non è casuale – scrivono – il 20 Luglio 2001 a Genova, fu assassinato Carlo Giuliani e torturati centinai di oppositori al vertice G8». Segue poi l’elenco dei”nemici” del gruppo: dai “ministri coloniali”, rei di aver scelto la Sardegna come sede del prossimo G8, ai gruppi immobiliari stranieri che comprano coste e spiagge, come le antiche “tanche dei padroni”.