Antonio Burruni
1 agosto 2007
Ryanair “decolla” in Borsa
La società irlandese segna un +13percento alla Borsa di Dublino

ALGHERO – Per la Borsa di Dublino, Ryanair è oggi il classico titolo “on fire”. Nella giornata di ieri, le azioni della società irlandese hanno fatto segnare una sensibile impennata: +13percento. La singola azione ha toccato quota “5,35 sterline”, per poi scendere leggermente, in chiusura di sessione, ad un pur ottimo “5,32”, che segna il maggior balzo dal Novembre 2004. La compagnia low-coast, che opera anche negli aeroporti sardi di Alghero e Cagliari, vede raddoppiare le previsioni di crescita dell’utile per l’anno 2007, che salirà del 10percento e non del preventivato 5. I conti trimestrali fanno segnare un aumento del 20percento dei profitti, arrivati a quota 138,9 milioni di euro. Tutto questo grazie al boom dei conti e dei contenimenti dei costi, che dovrà passare, obbligatoriamente, anche dal taglio della presenza della compagnia nello scalo di Londra-Stansted. La diminusionem del 20percento di attività sullo scalo britannico è spiegato da Michael O’Leary, presidente della Ryanair. «Gli attuali servizi forniti sono spaventosi. Per esempio, nelle ore di punta, molti varchi di sicurezza sono senza personale addetto. Manca il personale anche al “controllo passaporti”, che causa continue file e conseguenti ritardi». Oltretutto, la “Baa”, società che gestisce lo scalo londinese, ha raddoppiato le commissioni, portandole a 6 sterline per ogni singolo passeggero. Nei programmi della Ryanair, c’è quindi una diminuzione della frequenza di alcune rotte che collega scali dell’Europa continentale e la cessazione di tratte in perdita nei mesi invernali.
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