Red
3 aprile 2018
19 lavoratori in nero pizzicati durante le feste
Nei confronti dei titolari, operanti nell’agro dell’Iglesiente, del Basso Campidano e del Sarrabus, è stata contestata una violazione amministrativa per un importo fino a 9mila euro per ciascun lavoratore irregolarmente impiegato

CAGLIARI - Le Fiamme gialle del Gruppo di Cagliari e della Tenenza di Iglesias, nell’ambito dell’attività finalizzata al contrasto del lavoro nero ed irregolare, hanno concluso più controlli nei confronti di attività commerciali della provincia di Cagliari operanti nel settore della ristorazione, al termine dei quali sono stati riscontrati diciannove lavoratori in nero. In tre interventi, avvenuti nelle ultime ventiquattro ore, i controlli dei finanzieri hanno evidenziato che diciannove persone prestavano la propria attività lavorativa senza alcuna regolare assunzione, circostanza che, oltre a costituire illecito amministrativo, non assicura ai lavoratori nessuna forma di tutela ed assistenza in caso, ad esempio, di infortunio.
Nei confronti dei titolari, operanti nell’agro dell’Iglesiente, del Basso Campidano e del Sarrabus, è stata contestata una violazione amministrativa per un importo fino a 9mila euro per ciascun lavoratore irregolarmente impiegato. In due interventi, i finanzieri hanno riscontrato che nessuno dei lavoratori identificati era regolarmente assunto: una percentuale del 100percento di irregolarità.
In questo caso, è stata inviata segnalazione all’Ispettorato territoriale del lavoro, per la prevista adozione del provvedimento di sospensione dell’attività a causa dell’impiego irregolare di personale in misura superiore al 20percento del totale della forza lavoro. Le posizioni dei titolari delle attività controllate sono state segnalate alla Direzione territoriale del lavoro di Cagliari con la diffida a regolarizzare i lavoratori per il periodo di lavoro prestato in nero.
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