Red
28 aprile 2018
Cala il sipario sulla Mostra regionale del libro
Con gli omaggi a Giulio Angioni e Grazia Deledda, il tunisino Anis Ezzine ed i giornalisti Vindice Lecis e Sergio Frau, l´edizione 2018 si chiude domani a Macomer. Saranno dieci gli appuntamenti nella giornata conclusiva della manifestazione. Spazio al tema della democrazia nel mondo arabo con l’avvocato tunisino che ha raccontato la rivoluzione dei Gelsomini. La chiusura sarà in musica, con il concerto “Limbas” con il duo sardo Elva Lutza, la catalana Ester Formosa ed il provenzale Renat Sette

MACOMER - Dopo tre giorni di incontri, presentazioni e spettacoli, si chiude domani, domenica 29 aprile, con un ricco programma la 17esima edizione della Mostra regionale del libro in Sardegna di Macomer. All'ex Caserme Mura, protagonisti dell’ultimo giorno della manifestazione saranno ancora una volta i libri e gli autori sardi proposti dall’Aes, con gli omaggi a Giulio Angioni e Grazia Deledda, ma non mancheranno gli ospiti internazionali, come il tunisino Anis Ezzine, a richiamare il tema della manifestazione “Mediterraneo: racconti di cultura e libertà”. In programma anche la presentazione dell’ultimo libro del giornalista Vindice Lecis sul Pci negli anni della guerra fredda e quella, molto attesa, di Sergio Frau, che presenterà “Omphalos. Il primo centro del mondo”, il suo ultimo volume che rimette la Sardegna al centro della geografia del mondo antico. Nelle ex Caserme Mura, anche per l’ultimo giorno della Mostra sarà aperta la grande tensostruttura che, grazie all’Associazione editori sardi, accoglie il catalogo collettivo dedicato agli editori sardi che propongono i migliori titoli della loro recente produzione, ma ci sarà spazio anche per la Libreria Emmepì, che proporrà le ultime novità del panorama nazionale ed internazionale. La chiusura della Mostra sarà in musica, con “Limbas, un viaggio musicale nei lidi del Mediterraneo occidentale” che vedrà assieme sul palco del Padiglione Tamuli il duo sardo Elva Lutza, la cantante-attrice catalana Ester Formosa ed il trovatore provenzale Renat Sette.
L’ultima giornata della Mostra regionale del Libro in Sardegna (promossa ed organizzata dall’Assessorato regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e dal Comune di Macomer, d’intesa e con la collaborazione progettuale dell’Aes, con il Centro Unla ed a Verbavoglio Libreria Emmepì), si aprirà alle 10.30, al Padiglione Filigosa, con l’incontro con lo scrittore tunisino Anis Ezzine, che presenta il suo libro “El finga”. Avvocato e ritenuto il miglior autore tunisino nel 2017, Ezzine nel suo romanzo ha raccontato la Rivoluzione dei Gelsomini, che tra il 2010 ed il 2011 ha visto la Tunisia passare dal regime di Ben Ali ad una nuova stagione di democrazia. Per la sezione “Tra Isola e mondo”, alle 11.30, al Padiglione Filigosa, la Mostra renderà il suo sentito omaggio allo scrittore Giulio Angioni, uno degli autori più significativi della Sardegna del Dopoguerra. Ad un anno dalla scomparsa, studiosi ed intellettuali si incontrano per tracciare un profilo dell’uomo, dell’antropologo e dell’artista. “Da Oremari a Anninnora attraverso Tempus” è il titolo dell’incontro curato dall’Aes ed a cui parteciperanno Paolo Lusci, Maurizio Virdis, Susanna Paulis e Bastiana Madau.
Ricco il programma di presentazioni pomeridiane, che si articoleranno tra i due padiglioni dell'ex Caserme Mura. Per la sezione “Tra Isola e Mondo” si parte alle 16.30, al Filigosa, con le traduzioni in inglese, spagnolo e sardo del romanzo di Grazia Deledda “La madre” (Nor edizioni). Ne parlano Gianni Muroni e Francesco Cheratzu. A partire dalle 17, al Padiglione Tamuli, spazio al reading di poesia e musica “#tiamo”, protagonista lo youtuber Francesco Sole, che sarà accompagnato dal pianista Massimo D’Alessio, in un incontro dedicato ai più giovani. Di nuovo, per la sezione “Tra Isola e mondo”, alle 17.10, arriva un momento interessante per gli appassionati di linguistica sarda, il “Dizionario minimo sardo-corso-siciliano” (Taphros editrice). È uno studio di comparazione, per affinità logiche e foniche, di una serie imponente di termini della Corsica, della Sardegna e della Sicilia. L’autore Emilio Aresu illustrerà il volume in compagnia di Quintino Mossa. Al centro della discussione sarà la questione del Mediterraneo e degli scambi linguistici che da sempre lo hanno caratterizzato. Alle 17.50, Salvatore Taras intervisterà Elisa Fonnesu, autrice di “A colpi di cuore mi attraversa il mare”, il libro che inaugura la sezione Poesia della collana Prospettive della Cuec editrice. La sezione “Tra Isola e mondo” terminerà alle 18.30, con Alessandro Fanile che, con Neria De Giovanni, presenterà il suo “Elnamui” (Nemapress).
Per la chiusura della Mostra ci si sposta invece al Padiglione Tamuli. Qui, alle 18.30, Vindice Lecis, intervistato dal giornalista Vito Biolchini, presenta il suo ultimo libro “Il Nemico. Intrighi, sospetti e misteri nel Pci della Guerra Fredda” (edizioni Nutrimenti). Con taglio narrativo, ma con l'ausilio di documenti d'archivio in gran parte inediti, Lecis ripercorre il clima di sospetto ed assedio in cui il Pci mosse i suoi primi passi nell'Italia del Dopoguerra. Vengono anche riproposte le schede segrete dell'Ufficio quadri e documenti che confermano l'opera di intelligence dei servizi, proprio mentre nasceva l'organizzazione Gladio. Un incontro che precede l’appuntamento finale vedrà protagonista, alle 19, il giornalista Sergio Frau, che presenterà “Omphalos. Il primo centro del mondo” (edizioni Nur), dopo aver proposto una ricollocazione delle Colonne d’Ercole verso oriente. Nel suo libro, Frau ribadisce la sua inconsueta ricostruzione delle fonti e la singolare proposta che ha suscitato un intenso dibattito sia nell’opinione pubblica, sia tra gli addetti ai lavori, in un'identificazione della Sardegna con l’isola di Atlante. La 17esima edizione della Mostra regionale del libro in Sardegna chiuderà in musica con “Limbas. Viaggio musicale nei lidi del Mediterraneo occidentale”, un concerto di brani tradizionali rielaborati e giustapposti ad altri di composizione originale, realizzati dal duo sardo Elva Lutza (formato da Gianluca Dessì e Nico Casu), dalla cantante-attrice catalana Ester Formosa ed il trovatore provenzale Renat Sette.
Nella foto: Vindice Lecis
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