CAGLIARI - Missione a Londra per il presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, che oggi (mercoledì) e domani, giovedì 27 settembre, con l’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras, prenderà parte ai lavori di “Sardinia land of innovation”, iniziativa finanziata ed organizzata dall’Assessorato regionale dell’Industria, in collaborazione con Ice-Agenzia, per favorire ulteriormente l’internazionalizzazione delle imprese sarde. Iniziata lunedì, “Sardinia land of innovation” è una delle attività previste all’interno del Programma triennale per l’internazionalizzazione e presenta il “Sistema Sardegna”, con alcune delle eccellenze del settore Ict, agli investitori britannici.

Il Boot camp si tiene a Londra fino a venerdì 28 settembre ed il clou è la giornata di presentazione del Sistema Sardegna in favore delle imprese innovative, prevista per domani. All’incontro, alle 9.30, nella sede dell’Ambasciata italiana, saranno presenti, tra gli altri, il rettore dell’Università degli studi di Sassari Massimo Carpinelli ed i responsabili scientifici dei Progetti Aria, Avio e Sar-Grav. Le imprese innovative e startup sarde che hanno aderito all’iniziativa sono undici: Art backers, Green share, Cube controls, Intendi me, Almy test, Entando, Bautiful box, Playcar, Virtuoso, Sud legno ed Oppex.

Nel corso della prima giornata, gli imprenditori hanno visitato la Borsa di Londra ed incontrato gli operatori della principale piazza finanziaria europea. Fino a venerdì, sono previsti masterclass, attività di mentoring individuale ad opera di consulenti selezionati e visite a spazi di co-working, acceleratori ed aziende del settore tecnologico. L’obiettivo è far conoscere meglio al mercato britannico le potenzialità offerte dalle imprese innovative sarde, in particolare nelle filiere strategiche dell’Ict, turismo, reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia, biomedicina, aerospazio ed innovazione finanziaria. La missione consentirà alle aziende sarde di verificare, sul mercato britannico, l’appetibilità della propria offerta, l’opportunità di avviare un’impresa e la possibilità di trovare investitori, oltre che porre le basi per attività di sviluppo nel Regno Unito e favorire l’avviamento di imprese in Sardegna da parte di aziende britanniche.

Nella foto: l'assessore regionale Maria Grazia Piras