Mentre tutti non solo ad Alghero, guardano con preoccupazione al futuro destino dell´infrastruttura (con circa 150 milioni d´investimento già finanziato dal Governo Renzi) e la Regione conferma che non ci sono vincoli alla realizzazione del lotto, Tedde ritorna al 2006 e al Ppr
ALGHERO - «Il progetto definitivo del 1º lotto è stato redatto nel 2015, dopo il reperimento delle risorse. Ovviamente è successivo al PPR di Soru e Bruno e quindi si applicano i divieti dell’art. 20 del medesimo PPR. E cioè non possono essere previste le 4 corsie. Ma la cosa più inquietante è che il sindaco Bruno e Pigliaru conoscevano il problema fin dal novembre del 2015, allorché la prima procedura di Via si concluse negativamente. Ma allora c’era il Governo Renzi, e hanno preferito non disturbare il manovratore». E' la posizione polemica di Marco Tedde (Forza Italia). Controcorrente rispetto alle rivendicazioni che in queste ore giungono da diversi settori politici e sociali dopo lo stop alla 4 corsie da parte del Governo M5s Lega, nel solo tratto dell'ultimo lotto mancante [
LEGGI], il consigliere regionale, probabilmente per questioni interne a ciò che resta di Forza Italia ad Alghero, si sfila immediatamente dalla lotta, chiede a gran voce la modifica del Piano Paesaggistico di Renato Soru datato 2006, facendo carta-straccia delle posizioni ufficiali degli assessorati regionali competenti sul tavolo della Vas [
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