Sergio Ortu
20 gennaio 2004
Villassunta, l’ambulatorio crolla e si chiede ospitalità alla parrocchia
Dopo l’ennesimo cedimento strutturale della struttura sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco. Estrema sfiducia degli abitanti della borgata

Nella piccola borgata di Villassunta agli estremi confini del comune di Sassari e da sempre più attaccata culturalmente e affettivamente alla Riviera del Corallo che non al Capoluogo, nei giorni scorsi ha goduto della visita dei Vigili del Fuoco. I pompieri sono intervenuti in seguito a dei crolli avvenuti all’interno ed esterno dei locali dove viene ospitato l’ambulatorio del medico condotto. Locali da sempre degradati, nonostante vi siano stati in diverse circostanze degli interventi probabilmente troppo superficiali da parte del Comune. La situazione è comunque ben nota ai vertici di Palazzo Ducale, da tempo, ma solo la buona volontà del medico garantisce la sua presenza nella piccola borgata agraria. Alla luce degli cedimenti strutturali però i rischi per l’incolumità pubblica sono concreti ed è probabile dunque che possa intervenire il vigile sanitario e lo stesso comune per dichiararne l’inagibilità. A quel punto gli abitanti di Villassunta e zone limitrofe perderebbero la presenza del medico. Il rappresentante della borgata e membro della Circoscrizione competente Simula Dell’Angelo si è già attivato, segnalando il problema ed eventualmente chiedendo ospitalità al Parroco della borgata per posizionare l’ambulatorio nei locali parrocchiali. Purtroppo, il presentimento degli abitanti è che la vergognosa situazione che si protrae da lustri, venga risolta ancora una volta con un rattoppo straordinario. Mentre di lavori seri di risanamento difficilmente se ne parlerà. In fondo come sempre-denunciano gli abitanti-la nostra borgata e troppo lontana da poter essere sotto gli occhi degli amministratori sassaresi distanti oltre 35km.
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