Red
25 aprile 2019
Distributore nei guai: sanzioni a Quartu
La seconda Compagnia di Cagliari ha concluso una verifica fiscale nei confronti di un distributore stradale. Poiché il gestore non è stata in grado di giustificare con documenti o altre prove certe la mancanza del gasolio, la deficienza riscontrata è stata considerata come venduta senza fattura per un importo pari a 1.675euro, con una conseguente Iva evasa pari a 442euro

QUARTU SANT'ELENA - Nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione fiscale, la seconda Compagnia di Cagliari ha concluso una verifica fiscale nei confronti di un distributore stradale di Quartu Sant'Elena. L'indagine è nata nell’ambito di una preliminare attività di controllo del territorio e da una successiva attività di riscontro dei dati estrapolati dalle banche dati in uso al Corpo.
L’azione dei finanzieri è stata orientata alla verifica del corretto adempimento delle disposizioni tributarie ai fini delle accise, dell’Iva e delle imposte dirette. Le attività ispettive si sono concentrate prevalentemente sul confronto tra la giacenza effettiva di prodotti energetici presenti nelle cisterne all’atto dell’accesso ed i dati riportati nei registri giornalieri. Il confronto analitico in contraddittorio con il gestore ha fatto emergere la presenza di deficienze di prodotti energetici in quantità superiore alla soglia di tolleranza prevista dalla legge.
Poiché il gestore non è stata in grado di giustificare con documenti o altre prove certe la mancanza del gasolio, la deficienza riscontrata è stata considerata come venduta senza fattura per un importo pari a 1.675euro, con una conseguente Iva evasa pari a 442euro. Al distributore è stata contestata anche l’omessa comunicazione al Ministero dello Sviluppo economico della variazione dei prezzi esposti, violazione per la quale è prevista una sanzione amministrativa compresa tra 516 e 3.098,74euro.
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