S.O.
9 maggio 2019
«Abbanoa un ente fuori controllo»
Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta la circostanza che Abbanoa si ostina a fa decorrere l’interruzione della prescrizione dalla emissione delle fatture piuttosto che dalle richieste di pagamento

ALGHERO - «Abbanoa deve rispettare le leggi e deve smetterla di vessare i sardi». Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta la circostanza che Abbanoa si ostina a fa decorrere l’interruzione della prescrizione dalla emissione delle fatture piuttosto che dalle richieste di pagamento. «L’emissione della fattura non costituisce in mora il debitore e non equivale a una richiesta di pagamento. Per tali motivi –precisa Tedde- non può essere ritenuto un atto capace di interrompere la prescrizione».
L’ex sindaco ancora una volta ribadisce che Abbanoa non è una Repubblica indipendente e franca dai controlli di Egas e dalla supervisione dell’assessorato dei lavori pubblici. «Sarebbe opportuno anche sapere – denuncia Tedde- chi dovrà rispondere del pagamento della sanzione di 680mila euro inflittale dall‘Antitrust per comportamenti aggressivi e vessatori nei confronti dei sardi». Tedde invita il nuovo assessore dei lavori pubblici e EGAS ad affrontare il “dossier Abbanoa” e ad intervenire a tutela dei sardi ai quali vengono minacciati slacci per pagamenti non dovuti.
Ma chiede anche che accendano i riflettori sullo stato di degrado dei potabilizzatori del Nord Sardegna, che pongono a rischio la potabilità della risorsa idrica e l’integrità delle condutture, e sul mancato funzionamento del sistema informativo pagato circa 6 milioni di euro. «Crediamo che i sardi abbiano il diritto di avere un servizio idrico adeguato e di non essere sottoposti a continue vessazioni» conclude Tedde.
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