Red
3 giugno 2019
«Forestale sarda sale in cattedra in Libano»
L’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente Gianni Lampis ha delegato il comandante del Corpo forestale Antonio Casula a partecipare ad un primo scambio di esperienze e di condivisione sulla pianificazione antincendio ed investigazione nel corso intitolato “Arson and FireInvestigation”, nell’ambito del Master universitario di secondo livello “ForensicMedicalInvestigation and disaster and crime scene management”, che si è tenuto negli scorsi giorni a Beirut

CAGLIARI - Il Corpo forestale sale in cattedra per insegnare alle Forze armate e di polizia del Libano come affrontare la lotta agli incendi. «La scrupolosa organizzazione e pianificazione con cui la Regione Sardegna porta avanti e affronta il problema degli incendi boschivi attraverso la professionalità del Corpo forestale e di vigilanza ambientale è un esempio per le Forze di polizia degli altri Paesi», commenta l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente Gianni Lampis, che ha delegato il comandante del Corpo forestale Antonio Casula a partecipare ad un primo scambio di esperienze e di condivisione sulla pianificazione antincendio ed investigazione nel corso intitolato “Arson and FireInvestigation”, nell’ambito del Master universitario di secondo livello “ForensicMedicalInvestigation and disaster and crime scene management”, che si è tenuto negli scorsi giorni a Beirut.
Il corso, indirizzato a personale appartenente alle Forze armate libanesi (quaranta uomini, tra cui una rappresentate proveniente dall’Australia), «ha suscitato molto interesse - spiega Lampis - e ha dimostrato l’alta professionalità degli uomini e delle donne sarde impegnate ogni anno a contrastare nell’Isola la piaga degli incendi boschivi. L’attenzione mia particolare, ma di tutta la Regione - assicura l'assessore - è massima su questo tema».
«Gli incendi sono una minaccia crescente per i valori umani ed ecologici in tutto il mondo, in particolare nelle aree a rischio del bacino del Mediterraneo». Ed è quindi motivo d’orgoglio, conclude l’assessore, «che il Corpo forestale venga riconosciuto anche all’estero come una forza d’élite nella prevenzione, nella lotta sul campo e nell’investigazione antincendio».
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